(Adnkronos) – “Anche questo tempo che stiamo vivendo ha bisogno di guarigione. Il nostro mondo è attraversato da un clima di violenza e di odio che mortifica la dignità umana”. Così Papa Leone XIV nella prima udienza generale in piazza San Pietro dopo la pausa estiva. “Viviamo in una società che si sta ammalando a causa di una 'bulimia' delle connessioni dei social media: siamo iperconnessi, bombardati da immagini, talvolta anche false o distorte. Siamo travolti da molteplici messaggi che suscitano in noi una tempesta di emozioni contraddittorie, e possiamo essere tentati di chiuderci in noi stessi, il Vangelo ci invita a una profonda comunicazione con Dio e con i fratelli”, sottolinea il Pontefice. Il Papa all’udienza generale rinnova il suo dolore per il “brutale attacco” dei giorni scorsi a una parrocchia in Congo e invita a pregare per i tanti cristiani perseguitati nel mondo: “Rinnovo il mio profondo dolore per il brutale attacco terroristico a Komanda nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo dove oltre 50 cristiani sono stati uccisi in chiesa durante una veglia di preghiera e nelle proprie case”. “Mentre affido le vittime alla amorevole misericordia di Dio, prego per i feriti e per i cristiani che nel mondo continuano a soffrire violenze e persecuzioni. Esortando quanti hanno responsabilità a livello locale e internazionale a collaborare per prevenire simili tragedie”, il monito di Papa Prevost. Poi, salutando i pellegrini in piazza San Pietro: “Auspico che queste giornate giubilari possano trasmettere al mondo un messaggio di speranza, di pace e di amore”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)