(Adnkronos) – "Fra tutti i papi del Novecento, Francesco e Giovanni XXIII sono quelli che per tutti hanno avuto maggiore affinità di pensiero. A parte l’approccio familiare con gli altri, alcuni gesti, ciò che bisogna sottolineare in Bergoglio è la continuità del Concilio Vaticano II". Lo dichiara all'Adnkronos il giornalista Emanuele Roncalli, pronipote di San Giovanni XXIII, già vaticanista de "L'Eco di Bergamo". "La notizia della morte ci ha fatto riavvolgere il nastro dei ricordi – continua Roncalli -. Personalmente ho avuto occasione di incontrare Francesco pochi giorni dopo l'elezione ricevendone un rosario e parole molto toccanti. E' anche grazie a lui che si è giunti alla canonizzazione di mio prozio, mentre per la beatificazione erano occorsi parecchi anni". Da Emanuele Roncalli poi un pensiero verso chi sarà il successore di Bergoglio: "Non mi è mai piaciuto fare previsioni. Con Ratzinger era già tutto previsto, mentre su Bergoglio nessuno avrebbe scommesso. Spero che lo Spirito Santo una volta tanto si ricordi di un italiano. Parolin rappresenterebbe la continuità, è veneto come lo era Papa Luciani e i veneti sono molto devoti anche a quel patriarca che sarebbe diventato Giovanni XXIII". (di Paolo Martini) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Home Notizie dall'Italia e dal mondo Papa Francesco, chi sarà il successore? Il pronipote di Giovanni XXIII: “Spero...