Pino Insegno: “‘Reazione a catena’ è vincente, lavoro sempre come fosse primo giorno”

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(Adnkronos) –
Successo confermato per 'Reazione a Catena'. Il game show di Rai1, condotto da Pino Insegno, ha trionfato nel preserale di ieri, registrando 3.138.000 spettatori e uno share del 25,5%. "Siamo contentissimi. È un programma che vince da sempre, questa è la mia sesta edizione e gli ascolti sono sempre andati bene", commenta Pino Insegno all'Adnkronos, sottolineando la formula vincente del format, basata su giochi di parole, intuizione e velocità, che continua ad appassionare il pubblico. Il conduttore sottolinea le novità di questa edizione: "Quest'anno c'è una marcia in più, con una nuova scenografia e luci curatissime. Anche io ho curato di più il look, pur rimanendo fedele al mio stile. Ma la vera forza sono i giochi nuovi, che danno un ritmo straordinario al programma. Un grazie enorme al capo progetto Tonino Quinti che insieme a Stefano Santucci fanno di questo gioco un appuntamento fisso", dice Insegno, che ringrazia anche il direttore del Day time, Angelo Mellone: ​​"Ha fortemente voluto questo rinnovamento artistico È un'esperienza positiva e costruttiva lavorare con lui". 
Al timone del game show da sei edizioni, Insegno si diverte ancora: "Grazie a 'Reazione a catena', riesco a essere conduttore, comico e doppiatore, mettendo insieme un po' di tutto quello che faccio ma sempre con un passo indietro e lasciando spazio ai concorrenti, che sono i veri protagonisti di questa meravigliosa avventura". Il programma è attualmente in onda fino al 30 settembre, "ma potrebbe allungarsi, come è già successo altre volte", spiega il conduttore. "Se continua ad andare così bene è possibile senza nulla togliere a 'L'Eredità' e al bravissimo Marco Liorni, un caro collega e amico. Un grandissimo professionista. È sempre bello parlare bene delle persone". Ma gli impegni artistici di Pino Insegno non finiscono qui. Domenica debutta su Rai 2 con Roberto Ciufoli in 'Facci ridere'. "È un programma diverso dal solito, dove io e Roberto, diamo spazio a persone comuni, professionisti in altri campi – medici, architetti, operai, casalinghe – che hanno una vena comica. Non è un talent show, ma un modo per valorizzare un'umanità diversa, che fa del proprio mestiere un'occasione per sorridere. C'è chi vende aspirapolveri ballando le sigle dei cartoni animati, un chirurgo che fa musica lirica con le mani e tanti altri. Persone con quel quid in più, che amano il proprio lavoro e lo rendere speciale. Un camionista che percorre ogni giorno la Pontina, invece di arrabbiarsi per il traffico, canta e fa cantare gli altri automobilisti".  Quarantaquattro anni di carriera e un entusiasmo inesauribile: "Faccio questo mestiere da tanti anni, ma lo vivo sempre come fosse il primo giorno. Oggi registro la 950esima puntata di 'Reazione a Catena', ma per me è come fosse la prima. Lo stesso vale per il doppiaggio: dopo 450 protagonisti, entro sempre in sala di registrazione con la voglia di fare bene. Ogni persona che incontro, per strada o altrove, è per me la prima". Il segreto di Pino Insegno? La capacità di sorprendersi sempre. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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