Polonia, ambasciatore a Roma: “Incursione droni russi una provocazione, azione pianificata”

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(Adnkronos) – "Questa volta non vi è dubbio che si sia trattato di un’azione pianificata, di una provocazione su larga scala e non di un evento accidentale". Così, in una dichiarazione all'Adnkronos, il capo della missione diplomatica polacca a Roma, Ryszard Schnepf, a proposito dell'incursione nello spazio aereo di diversi droni russi, "abbattuti grazie a una operazione efficace del comando polacco e delle forze della Nato, tra cui quelle italiane". "La scorsa notte, fra le 23.30 e le 6.30 del mattino, oltre 20 droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, costituendo una minaccia diretta alla popolazione", ha denunciato l'ambasciatore, sottolineando che "fortunatamente non sono segnalate vittime". Secondo Schnepf, "per la prima volta, alcuni droni sono arrivati direttamente dalla Bielorussia e non dal territorio ucraino a causa di errori, disorientamento dei droni o provocazioni russe portate avanti su piccola scala". L'ambasciatore, ricordando che il governo di Varsavia ha invocato l'articolo 4 del Trattato della Nato per le consultazioni con gli alleati, ha quindi ringraziato "il governo italiano e gli italiani" per la solidarietà dimostrata: "Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nonché altri politici di alto livello, hanno espresso il loro sostegno alla difesa dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica".
 —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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