Premi, Moby nuovamente partner della trentesima edizione del Premio Gallura

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(Adnkronos) – Da sempre, quello fra Moby e i viticoltori sardi è un connubio fortissimo, non solo perché le navi della compagnia della Balena Blu sono un vero e proprio ponte fra la Sardegna e l’Italia continentale per fare arrivare sulle tavole degli italiani i vini più prestigiosi prodotti con i vitigni sardi, ma anche perché – da sempre – Moby propone ai propri ospiti, nei ristoranti e nei vari punti di ristorazione, le migliori etichette vitivinicole dell’isola, contribuendo a diffondere la cultura enologica sul territorio nazionale. In questo quadro di collaborazione continua in ogni direzione, Moby è stata nuovamente partner della trentesima edizione del Premio Gallura, in un binomio di eccellenze che rafforza una volta di più il legame fra la Compagnia e la Sardegna. Sabato scorso, 7 dicembre – a trent’anni esatti dalla prima edizione del premio, che si tenne nel dicembre del 1994 ad Azzani, una delle perle della Gallura – si è svolta la consegna dei diplomi ai produttori partecipanti al concorso enologico Premio Gallura. La premiazione è avvenuta a bordo della Moby Fantasy, ammiraglia della flotta, il traghetto più grande, moderno ed ecologicamente sostenibile del Mediterraneo, a sottolineare una volta di più la vicinanza dell’azienda a un evento che rappresenta un pezzo di storia della Sardegna, con una partnership che va avanti da più di dieci anni. Quest’anno il Premio Gallura è stato consegnato a due aziende galluresi, la cantina “Il Vermentino” di Monti e la cantina “Li Seddi” di Badesi, aziende che nell’ultima edizione di Vinitaly, l'evento enologico più importante a livello mondiale, hanno entrambe ottenuto, con ben due vini, il punteggio di 92 centesimi su un massimo di 100. Un risultato che solo altre due aziende sarde hanno raggiunto su oltre ottanta etichette dell’Isola presenti alla kermesse veronese. In trenta edizioni, il Premio Gallura ha raggiunto alcuni obiettivi fondamentali, a partire da quello di contribuire a una migliore qualità dei vini prodotti dai viticoltori e di essere di stimolo per almeno cinquanta aziende vitivinicole alla creazione di moderne strutture che oggi vendono i loro vini in tutto il mondo. Provenendo da un ambito sportivo, e per la precisione da quello calcistico – a cui Moby è straordinariamente vicina con la sponsorizzazione del Cagliari Calcio – Giuliano Lenzini ha inteso comunicare il vino come complemento essenziale della dieta mediterranea, oggi patrimonio immateriale dell’umanità certificato dall’Unesco, che secondo gli studi più recenti è associata a un minore rischio di alcune patologie attualmente molto frequenti come il diabete e l'obesità. Come sempre, anche in questa ricerca della buona alimentazione, Moby c’è, con i suoi menù di bordo sempre improntati a freschezza, stagionalità e leggerezza. Ovviamente, abbinati ai migliori vini sardi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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