Rapporti con Trump, ‘libro nero’ clienti e ombre su suicidio Epstein: la verità di Ghislaine Maxwell

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(Adnkronos) – Il Dipartimento di Giustizia americano ha pubblicato le attese trascrizioni e gli audio integrali dell’interrogatorio tra Ghislaine Maxwell, ex complice e compagna del finanziere pedofilo morto suicida nel 2019, Jeffrey Epstein, e il vice procuratore Todd Blanche, ex avvocato del presidente degli Stati Uniti, ora numero due al Ministero della Giustizia americano. L'intervista a Maxwell è la prima importante divulgazione di informazioni da parte della Casa Bianca sul caso Epstein. Chi è Ghislaine Maxwell Ghislaine Maxwell, ereditiera britannica di 63 anni, sta attualmente scontando una condanna a 20 anni di carcere per il suo ruolo nell'aiutare Epstein a reclutare, adescare e abusare di giovani ragazze. L'ex partner di Jeffrey Epstein è stata trasferita il 1° agosto scorso dal carcere federale di massima sicurezza di Tallahassee, in Florida, a quello di Bryan, nel sud-est del Texas di minima sicurezza “senza evidenti ragioni”. Il trasferimento è avvenuto dopo che Maxwell, tramite i suoi legali, si è offerta di testimoniare davanti al Congresso americano, ma ad alcune condizioni, tra cui l'immunità che al momento è stata concessa in maniera “parziale”.  L'intervista "verità" dell'ex avvocato di Trump L'interrogatorio tra Maxwell e il viceprocuratore Blanche si è tenuto lo scorso luglio ed è durato due giorni. Solo adesso è stato pubblicato il contenuto delle trascrizioni in un'"operazione trasparenza" voluta dall'amministrazione Trump sul caso Epstein, come fortemente richiesto dal Congresso e dalla comunità Maga. La base elettorale repubblicana di Trump e le opposizioni Dem hanno accusato il tycoon di voler “insabbiare” l’intera vicenda e i cosiddetti “file Epstein” contenenti i nomi di facoltosi uomini di potere pedofili, nella cerchia del multimilionario Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. La Casa Bianca ha affermato di aver trasmesso tutti i documenti al Congresso per far emergere la verità. "A eccezione dei nomi delle vittime, ogni parola è inclusa. Nulla è stato rimosso. Nulla è stato omesso", ha assicurato Blanche pubblicando la trascrizione. Quest’ultimo ha detto a Maxwell di averle concesso un'immunità limitata per l'intervista, ma ha aggiunto: "Non prometto di fare nulla" per lei. Trump e i "massaggi" nei festini a Mar-a-Lago "Non ho mai visto il presidente (Trump ndr,) in alcun tipo di contesto di massaggio. Non ho mai visto il presidente in un contesto inappropriato in alcun modo. Il presidente non è mai stato inappropriato con nessuno. Nelle volte in cui sono stata con lui, si è comportato come un gentiluomo sotto tutti gli aspetti", ha detto Maxwell, come risulta delle trascrizioni. Nel colloquio, l'ex complice di Epstein ha anche affermato di non ricordare, ma è possibile, che le massaggiatrici della spa del resort Mar-a-Lago di Trump, dove Epstein era ospite, gli avessero fatto dei massaggi privati. Ha anche affermato di non aver mai reclutato una massaggiatrice di Mar-a-Lago per un massaggio privato per Epstein. L’elogio a Trump e l'amicizia con Epstein Nelle trascrizioni dell’interrogatorio di Ghislaine Maxwell, la donna ha elogiato più volte Donald Trump: "Ammiro il suo straordinario successo nell'essere diventato Presidente. E lo apprezzo, e l'ho sempre adorato. Quindi questa è la somma e la sostanza di tutto il mio rapporto con lui". Maxwell ha affermato di credere di aver incontrato Trump a partire dagli anni '90, tramite suo padre, e di essere stata in contatto con lui per circa un decennio. Ha descritto Jeffrey Epstein come più vicino all'attuale presidente degli Stati Uniti di quanto non lo fosse lei. Ha detto di aver visitato Mar-a-Lago solo una o due volte, per un evento, da sola. "Non so se Epstein l'abbia mai visto, qualunque sia la natura dell'amicizia del Presidente, se così si può dire, o comunque la si voglia definire con Epstein, io non l'ho mai visto", ha detto al vice procuratore generale Todd Blanche il primo giorno del suo interrogatorio di due giorni. "Penso che fossero amichevoli, come lo sono le persone in contesti sociali", ha aggiunto sottolineando: "Non credo fossero amici intimi".  "Non credo al suicidio di Epstein", ombre su omicidio "Non credo che si sia suicidato, no". Ha detto Ghislaine Maxwell, interrogata da Blanche sul presunto suicidio di Jeffrey Epstein in cella il 10 agosto 2019 nel carcere federale di Manhattan. A Maxwell è stato chiesto di ipotizzare chi potesse averlo ucciso, ma lei ha risposto di non saperlo. "In prigione, dove mi trovo io, o ti uccidono o pagano per farlo: qualcuno può pagare un detenuto per ucciderti in cambio di 25 dollari di spese di mensa", ha detto Maxwell: "È più o meno questa la tariffa corrente". "Nulla di inappropriato" da Robert F. Kennedy  Tra i personaggi menzionati nell'intervista ci sono personaggi come Bill Gates, attori come Chris Tucker e Kevin Spacey, e l'attuale Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Maxwell ha affermato di non aver mai visto "nulla di inappropriato" da parte del Segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. nei confronti delle giovani donne, aggiungendo che Kennedy conosceva Epstein da un viaggio che avevano fatto insieme. I registri pubblicati nel processo di Maxwell del 2021 hanno rivelato che Kennedy era tra coloro che viaggiavano sull'aereo di Epstein, insieme a Trump e all'ex presidente Bill Clinton.  Bill Clinton "mai stato" sull'isola Maxwell ha testimoniato che Bill Clinton non era "mai" andato sull'isola privata di Epstein nelle Isole Vergini americane, dove si consumavano gran parte degli abusi sessuali. Di Clinton, ha detto: "Non credo che l'abbia fatto. Assolutamente mai. E ne sono certa perché non ci sarebbe mai andato. Non credo che sarebbe mai andato sull'isola se non ci fossi stata io." Alla domanda se Epstein "conoscesse o avesse avuto qualche tipo di visita, rapporto o relazione con Hillary Clinton", Maxwell ha risposto: "Direi di no". Alla domanda se Epstein avesse mai fatto affari con i Clinton, Maxwell ha risposto che potrebbero aver donato denaro alla loro fondazione: "Penso che l'abbiano fatto", ha detto. 'Libro nero' dei clienti e presunti ricatti Il viceprocuratore Blanche ha chiesto a Maxwell se fosse a conoscenza di un "libro nero" o una lista di clienti contenente i nomi di personaggi famosi che conosceva. "Assolutamente no. Non c'è nessuna lista. Non c'è, non sono a conoscenza di alcun ricatto. Non ne ho mai sentito parlare. Non l'ho mai visto e non l'ho mai immaginato", ha detto Maxwell, negando che Epstein avesse tenuto alcun tipo di elenco di clienti e ha affermando di non essere a conoscenza di "alcun ricatto". Il Dipartimento di Giustizia aveva dichiarato in un promemoria di due pagine il mese scorso che una "revisione sistematica" dei dati legati al caso Epstein non aveva portato alla luce alcuna prova di una "lista di clienti incriminanti". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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