(Adnkronos) –
Jannik Sinner, alla viglia dell'esordio contro Bergs nel Masters 1000 di Parigi, parlando con il "Guardian", critica il rifiuto dei tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open) di trattare sui benefit e premi in denaro per i giocatori di bassa fascia. Lo riporta il sito del quotidiano britannico, mostrando un'inedita versione 'sindacalista' del n. 2 Atp. "Abbiamo avuto delle buone conversazioni con i tornei del Grande Slam al Roland Garros e a Wimbledon, e siamo rimasti delusi quando hanno detto che non possono dare seguito alle nostre proposte finché non saranno risolte altre questioni". Il riferimento sarebbe a una causa avanzata dalla Professional tennis players association fondata da Novak Djokovic: "Calendario e programmazione sono argomenti importanti, ma nulla impedisce agli Slam di affrontare in questo momento i benefit per i giocatori, come pensioni e assistenza sanitaria". "Gli Slam sono gli eventi più importanti", ha aggiunto Sinner, "e generano la maggior parte dei ricavi del tennis, quindi chiediamo un contributo equo per sostenere tutti i giocatori e un montepremi che rifletta al meglio i guadagni di questi tornei. Vogliamo collaborare con gli Slam per trovare soluzioni che siano positive per tutti nel tennis".
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