(Adnkronos) –
"Resa incondizionata". Donald Trump ribadisce la posizione degli Stati Uniti nei confronti dell'Iran. Il presidente americano ritiene che Teheran debba arrendersi nella guerra in corso con Israele. Secondo Trump, i negoziatori iraniani hanno lasciato intendere che "potrebbero venire qui alla Casa Bianca", sottolineando comunque che uno sviluppo del genere sarebbe difficile. "Due semplici parole: resa incondizionata, l'ho detto", ribadisce il presidente parlando con i giornalisti alla Casa Bianca all'evento per l'installazione di due 'pali' su cui issare bandiere a stelle e strisce. "Quando finisce la mia pazienza? E' già finita", dice. Il presidente ha deciso se attaccare l'Iran? "Non penserete davvero che risponderò a questa domanda. Non sapete se lo farò. Potrei farlo, o forse no. Nessuno sa cosa farò. Posso dirvi questo: l'Iran è in grossi guai e vuole negoziare. Non hanno più difese, sono totalmente scoperti… Perché l'Iran non ha negoziato con me due settimane fa? Sarebbe andato tutto bene, avrebbero avuto ancora un Paese. E' triste vedere tutto questo, non ho mai visto niente del genere", prosegue. Trump ha dato un ultimatum all'Iran? "Si potrebbe dire così, loro sanno… Sanno cosa sta succedendo. Forse si potrebbe parlare di 'ultimo ultimatum', no? Cosa significa? Non voglio dirlo, datemi tregua…". Secondo Trump, funzionari iraniani "hanno proposto di venire alla Casa Bianca. E' una cosa coraggiosa, diciamo. Ma non è semplice da fare", chiosa. "Mi hanno contattato? Sì, ma è molto tardi. Potevano farlo 2 settimane fa…". "Niente è finito fino a quando è finito – sottolinea Trump -. Sapete la guerra è molto complessa, molte cose brutte possono succedere, ci possono essere molte svolte, quindi non so". "La prossima settimana sarà molto importante, forse meno di una settimana, forse meno". Vladimir Putin ha offerto la mediazione della Russia per porre fine al conflitto: "Gli ho detto 'Vladimir, prima mediamo con la Russia'…", dice riferendosi alla guerra tra Russia e Ucraina. La missione diplomatica di Teheran presso le Nazioni Unite a New York smentisce che i negoziatori iraniani abbiano chiesto un incontro alla Casa Bianca, come aveva sostenuto il presidente americano Donald Trump.''Nessun funzionario iraniano ha chiesto di strisciare ai cancelli della Casa Bianca'' hanno detto. ''L'unica cosa più spregevole delle sue bugie è la sua codarda minaccia di 'far fuori' la Guida suprema dell'Iran'', il grande Ayatollah Ali Khamenei, si legge nel post sull'account di 'X' della missione diplomatica. L'Iran, aggiungono, non negozierà ''sotto costrizione'' e reagirà a qualsiasi minaccia. Tre aerei di Stato iraniani sono atterrati poco fa a Muscat, capitale dell'Oman. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, precisando che i velivoli sono decollati dall'Iran meridionale e che uno è quello presidenziale, "usato finora dal presidente Masoud Pezeshkian". Non è chiaro se si tratti di uno spostamento per i negoziati in Oman o, si legge ancora sul giornale nel mezzo dell'escalation militare tra Israele e Iran, se ci siano passeggeri in fuga dalla Repubblica Islamica. "Se e quando queste decisioni saranno prese, il Pentagono sarà pronto a eseguirle" ha detto il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, durante un'audizione al Congresso. Le forze armate americane, aggiunge, sono "pronte a eseguire' ogni decisione che il presidente Donald Trump potrà prendere in materia di guerra o di pace, rifiutandosi però di confermare i preparativi di eventuali attacchi all'Iran. Alla domanda, posta da una deputata democratica, se il presidente gli abbia chiesto di presentare le opzioni per un attacco all'Iran, Hegseth ha risposto: "Se le abbia o non le abbia ricevute, non lo rivelerei in questo contesto". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Home Notizie dall'Italia e dal mondo Trump: “Iran vuole negoziare, pazienza è finita”. Teheran: “Bugiardo, mai chiesto incontro”