Ucraina, Macron e il colloquio con Putin. Mosca: “Siamo disponibili”

3

(Adnkronos) – In vista un colloquio fra Emmanuel Macron e Vladimir Putin. "Nei prossimi giorni" l'Eliseo renderà note le modalità del contatto che può diventare uno snodo cruciale nelle trattative per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Il presidente russo ha espresso la sua disponibilità al dialogo con la controparte francese, ponendo come condizione "una reciproca volontà politica", come ha spiegato il portavoce Dmitry Peskov dopo che Macron ne aveva parlato al vertice Ue di giovedì. L'Eliseo "ha accolto positivamente questa disponibilità per tale passo". Macron aveva già parlato di un possibile incontro con Putin dopo il Consiglio europeo che due giorni fa ha approvato un prestito di 90 miliardi per Kiev: "Tornerà ad essere utile parlare con Vladimir Putin. Vedo che ci sono persone che stanno parlando con Vladimir Putin", ha aggiunto, riferendosi in particolare al presidente americano Donald Trump che negli ultimi mesi ha avuto ripetuti contatti diretti con Putin e ha inviato recentemente i propri emissari – Steve Witkoff e Jared Kushner – al Cremlino.  
Ora, anche l'Europa può diventare un interlocutore per Mosca. "Penso che noi, europei e ucraini, abbiamo interesse a trovare il quadro per riprendere questa discussione nella giusta forma. Altrimenti, discutiamo tra di noi con i negoziatori che discuteranno da soli con i russi, cosa che non è ottimale", ha detto Macron a Bruxelles. Il presidente francese era stato inoltre uno degli ultimi leader europei a parlare con Putin prima dell'inizio della guerra in Ucraina nel 2022. Il coinvolgimento dell'Europa, che sostiene Kiev dall'inizio del conflitto, si profila nello scenario post-guerra delineato sull'asse con gli Stati Uniti: il piano prevede la presenza di una forza multinazionale in Ucraina, lontano dalla linea del fronte. L'invio di soldati europei sarebbe inserito nell'ambito delle garanzie di sicurezza richieste da Kiev. L'ipotesi di una presenza di truppe straniere, però, fino ad oggi è sempre stata contrastata dalla Russia.  
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

forbes