Due libri per avvicinare il mondo delle Olimpiadi alla vigilia di Parigi 2024

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Siamo alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi e ci si può avvicinare con letture che aprono spazi di riflessione per comprendere più a fondo questa manifestazione sportiva che coinvolge il mondo intero (esclusi, ovviamente, i Paesi considerati ostili per via delle guerre).

Così le Edizioni Paoline lanciano per l’occasione due libri: “Giocare il limite” di Roberto Mauri e “Non fate arrabbiare Petra” di Riccardo C. Mauri. Il primo libro propone una serie di riflessioni sui valori dello sport e sui mutamenti socio-culturali del nostro tempo, analizzando l’evoluzione del mondo sportivo nel corso degli anni e l’influenza che ha sull’aspetto sociale.

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Il secondo libro è un romanzo per ragazzi che racchiude in sé il mondo dell’adolescenza con i suoi problemi e mette in evidenza il valore dell’amicizia attraverso lo sport. In questo caso particolare si guarda alla disciplina sportiva della boxe, considerato solo come espressione di violenza e riservato esclusivamente al mondo maschile.

LE SCHEDE DEI LIBRI

Edizioni PaolineGIOCARE IL LIMITE – Valore e valori dello sport di Roberto Mauri. Edizioni Paoline: pp. 176 – euro 14,00.

Una serie di riflessioni su valore e valori dello sport, con uno sguardo attento all’evoluzione del modello sportivo e dell’influenza che su esso hanno avuto i mutamenti
socioculturali del nostro tempo. Lo sport è una delle modalità di comunicazione più efficaci: parla un linguaggio universale, capace di superare differenze culturali, politiche, religiose, etniche. Sa diffondere valori fondamentali, come lealtà, rispetto, determinazione, senso della disciplina. E a livello personale consente a chi lo pratica di conoscere le proprie possibilità e i propri limiti.

Il suo ruolo, tuttavia, è dinamico: risente dei mutamenti socioculturali e dei diversi paradigmi secondo i quali lo sport viene interpretato e vissuto. In queste pagine, anche con l’ausilio di grafici e schemi comparativi, si cerca di mostrare come nel tempo sia cambiato il modo di concepire e di praticare l’attività sportiva, che pure oggi mantiene però un tratto costante: quello di essere una delle più potenti metafore dell’esistenza.
Il libro, destinato a formatori, educatori, insegnanti, genitori, è articolato in tre parti. Nella prima l’attenzione è posta sul perché lo sport abbia in sé un valore. E la risposta sta nella sua capacità di coniugare dimensione ludica e agonismo, meritocrazia e uguaglianza, pianificazione e creatività. La seconda parte si interroga sul come i valori dello sport si siano evoluti in base ai cambiamenti socioculturali. La terza parte prende in esame
il cosa, ossia gli aspetti che possono offuscare il valore dello sport, come ad esempio l’autocelebrazione.

Scrive l’Autore: “Lo sport potrà rivelare con pienezza tutta la propria grandezza e il proprio valore […] rilanciando con le sue forme e il suo linguaggio i tre valori da cui lo sport moderno ha preso avvio: libertà, ovvero l’apertura creativa nelle modalità e negli stili di pratica sportiva; uguaglianza, salvaguardando il rispetto delle regole e delle pari opportunità; fratellanza, con il pieno e convinto riconoscimento dei diritti di tutti gli attori sportivi, e di tutti i diritti. Perché, alla fine, il segreto della grandezza dello sport è l’aiuto a
essere tutti più umani ed essere più umani con tutti”.

Note sull’Autore – Roberto Mauri, psicologo e formatore, collabora con la Federazione Italiana Ginnastica. Docente di alcuni master all’Università Cattolica di Milano e allo Iulm, è stato coordinatore nazionale della formazione di un importante Ente di promozione sportiva. Ha al suo attivo diversi volumi (non solo a tema sportivo), tra i quali: Genitori a bordo campo. Passione sportiva: istruzioni per l’uso (2013); Dirigere per gli altri.
Come guidare i collaboratori sportivi (2014); Sport e pastorale. Percorsi e nuovi schemi di gioco (2021). Con Paoline ha pubblicato L’arte di bene-dire. Predicare e annunciare in modo efficace (con Missione Emmaus, 2020).

Edizioni PaolineNON FATE ARRABBIARE PETRA di Riccardo C. Mauri – introduzione di Irma Testa, Edizioni Paoline, pp. 232 – euro 14,00.

Un romanzo per ragazzi che racchiude in sé il mondo dell’adolescenza con i suoi problemi (bullismo, amori non corrisposti, separazione ecc.) e mette in evidenza il valore dello sport e dell’amicizia. Con uno sguardo a uno sport, la boxe, ingiustamente considerato solo come espressione di violenza e riservato esclusivamente al mondo maschile. “Capisco molto bene come si sente Petra, la protagonista di questa storia, che si ritrova quasi per caso con un paio di guantoni addosso, a combattere contro qualcosa che sta dentro di lei. Ho visto con i miei occhi molti episodi di prepotenza, simili a quelli subiti da Petra in questo romanzo. E nel mio piccolo, ho sempre difeso chi ne era vittima. Non certo con i pugni, ma prendendo le parti di chi in quel momento si trovava in difficoltà. Quello che direi a Petra, se fosse una mia amica, è di avere pazienza e di ascoltarsi: con la boxe, pian piano, il rumore che si ha dentro si placa, fino a diventare quiete, forza interiore. E lo stesso consiglio mi sento di darlo a tutte le ragazze che cercano delle strade per conoscersi meglio: la boxe può essere una di queste. Visto che stai leggendo queste righe, ti do del tu. Prova a entrare in una buona palestra della tua città; se ti senti timida puoi sempre chiedere a una tua amica di accompagnarti. Sarai subito investita dall’odore aspro, sentirai il rumore dei colpi, ti sembrerà tutto così strano. Osserva il ring e prova a immaginarti lì sopra, pronta a combattere. Pensa a tutte le persone che ti direbbero «non ce la farai mai!». Ecco: sono sicura che qualcosa, dentro di te, è già cambiato”. È questo l’invito che fa Irma Testa, giovane campionessa di pugilato italiana, nell’introduzione al romanzo. La protagonista del libro è una sedicenne come tante: e come tanti adolescenti, si sente insignificante. Vive con il padre da dieci anni, da quando la madre li ha lasciati. Tutto sembra crollare quando, alla sua festa di compleanno, il ragazzo di cui è innamorata si prende gioco di lei per divertimento. Impossibile ripresentarsi al liceo il giorno dopo. Marinando la scuola, Petra finisce in una palestra di boxe femminile. E la sua vita cambia per sempre. Si ritrova a frequentare un mondo nuovo, scopre nuovi punti di vista. E, finalmente, inizia a prendere a pugni le sue paure. Che fine fa un bullo? Che cosa può diventare una ragazza bullizzata? Sono queste le domande a cui cerca di dare una risposta il romanzo. Una storia che racchiude in sé il mondo dell’adolescenza, con i suoi problemi (il bullismo, i problemi con il proprio corpo, gli amori non corrisposti, la separazione dei genitori), e mette in evidenza il valore dello sport e dell’amicizia. Con uno sguardo a uno sport, come quello della boxe, ingiustamente considerato solo come espressione di violenza e riservato esclusivamente al mondo maschile. Un testo adatto sia per la lettura personale, che come “strumento” didattico (in particolare, per percorsi su bullismo e valore dello sport) nella Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Note sull’autore – Riccardo C. Mauri è nato a Milano nel 1983. Dopo il liceo classico si è laureato in Filosofia della scienza. Dal 2011 lavora come autore e sceneggiatore per il web e la tv, e dal 2015 fa parte del gruppo di autori del programma Le Iene. Con Paoline ha pubblicato il libro per bambini Super pangolino (2018), per la collana Storie di Cuore. Dal 2013 è appassionato di pugilato. (Fonte: Edizioni Paoline)