di Marco Cangelli
Una magia di Nikolaj Memola ha regalato all’Italia la seconda medaglia ai FISU World University Games Winter in corso a Lake Placid. Il portacolori dell’IceLab Bergamo ha conquistato il bronzo nel pattinaggio artistico chiudendo in terza posizione la prova individuale maschile.
Quarto dopo il programma corto, il 19enne monzese ha saputo colmare le lacune con gli avversari grazie alla pulizia del suo esercizio chiudendo il libero ai piedi del podio e compiendo così il sorpasso decisivo ai danni del giapponese Shun Sato.
Un risultato non del tutto scontato considerato che l’allievo di Olga Romanova ha presentato una esibizione senza salti con quattro rotazioni (unico atleta in gara), un aspetto che non gli ha impedito di brillare agli occhi dei giudici ottenendo 152.37 punti (76.26 per la parte tecnica, 76.11 per le components).
In grado di avvicinare il proprio personale nel segmento, Memola ha scalato la classifica ottenendo un giudizio complessivo di 231.33 che gli ha consentito di piazzarsi alle spalle dei nipponici Sota Yamamoto (274.86) e Tatsuya Tsuboi (243.82).
Una prestazione storica per il giovane azzurro che, a distanza di quattro anni dall’oro di Matteo Rizzo, ha riportato il pattinaggio tricolore sul podio della rassegna universitaria raccogliendo le giuste motivazioni per puntare ora la propria attenzione sugli Europei in programma a Calgary dal 27 febbraio al 5 marzo prossimi.
