Dopo il pareggio ottenuto a Villareal nella gara d’esordio in Champions League, l’Atalanta affronta la trasferta di campionato a Salerno dove ad attenderla ci sarà la neopromossa allenata da Castori, ancora a zero punti dopo tre giornate.
Gian Piero Gasperini, che dovrà fare a meno di Muriel, atteso al rientro dopo la prossima sosta per le nazionali, e dell’olandese De Roon, che sconta l’ultima delle quattro giornate di squalifica, dovrebbe rimodulare la formazione intervenendo in tutti i reparti. Possibile l’impiego di Demiral al centro della difesa e l’esordio dal primo minuto di Koopmeiners in mediana con Freuler. Il danese Maehle potrebbe riprendere il posto sulla fascia destra.
Nel reparto offensivo, con Zapata che è a quota 97 gol in serie A, le scelte tecniche e tattiche sono diverse con cinque giocatori per due maglie nella formazione iniziale. Possibile che Gasperini ne affidi una a Ilicic e voglia puntare anche su Malinovskyi.
Con l’arrivo del 38enne Ribery, la Salernitana potrebbe cambiare il modulo 3-5-2 passando al 3-4-1-2, che vedrebbe il francese alle spalle di due punte, ovvero Bonazzoli e uno tra Djuric e Simy, il quale nella passata stagione è andato a segno in entrambi i match disputati con l’Atalanta. Salterà la partita il bergamasco Ruggeri, ceduto in prestito ai granata ma infortunato, mentre l’altro prodotto del vivaio atalantino, Zortea, sembra destinato ancora una volta dalla panchina.
Curiosità statistiche: l’Atalanta ha ottenuto 12 vittorie e tre pareggi nelle ultime 15 sfide di Serie A contro formazioni neopromosse. La Salernitana ha incassato 11 gol nelle prime tre giornate, ma non ne ha subiti nella prima mezz’ora di gioco.
(Federica Sorrentino)
