A 41 anni Vidoz cede titolo massimi e saluta il ring

348

A 41 anni sul ring per salutare degnamente, a testa alta, una lunga carriera. E’ capitato a Paolo Vidoz, che ha ceduto il titolo italiano dei pesi massimi, da nove anni in suo possesso, al 24enne Matteo Modugno. Verdetto inappellabile, ovvero unanime, dei tre giudici (99-91, 98-92, 97-92). Paolo Vidoz sale sul ring con casacca e cappello da chef, accompagnato dalle note della canzone “le tagliatelle di nonna Pina” – come di legge nel sito ufficiale del pugile goriziano, bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000 – Non è nuovo ad entrate fuori dal comune. Memorabile un suo ingresso vestito come un membro dei Village People. Capelli lunghi e discretamente appesantito, ricorda a detta di tutti un Depardieu coi guantoni. I pugni sono pesanti, da parte di entrambi. Modugno è discretamente più veloce dell’avversario che fin dalla seconda ripresa pare stanco, ben più del pensabile. Non moltissimi colpi, ma precisi. Vidoz tende a difendere ma ogni tanto sferra attacchi sorprendenti. Modugno non si lascia spaventare, si muove sulle gambe, cerca gli spazi liberi. Durante la settima ripresa, il nastro del guanto di Vidoz provoca una ferita sotto l’occhio destro di Modugno. L’arbitro chiede l’intervento del medico, il quale dichiara che il match può proseguire. Modugno è concentratissimo, i colpi vanno a segno. Vidoz sorride a certi incoraggiamenti del pubblico. Per riprendere fiato, si attacca più volte alle corde coi guanti.  Al termine delle 10 riprese, verdetto unanime. Matteo Modugno è il nuovo campione italiano dei pesi massimi. Vidoz non verrà dimenticato. Pugile di altissimo livello e uomo di grandissimo valore.

forbes