Domani, sabato 6 settembre, l’AlbinoLeffe torna in campo. Si gioca al pomeriggio, alle ore 15, a Zanica contro il Renate. Siamo solo alla terza giornata, ma l’AlbinoLeffe è già assetata di punti, avendo pareggiato la prima partita in casa contro il Dolomiti Bellunesi e perso la seconda contro la Pro Vercelli.
Ora con il Renate c’è veramente bisogno di fare punti, al di là del fatto estetico del gioco che potrà essere messo in campo. Come si suol dire in questi casi. Tre punti, sporchi e cattivi, vanno benissimo.
Lopez non potrà sedersi in panchina essendo stato squalificato. In aggiunta i blucelesti dovranno fare a meno di alcuni giocatori infortunati, come Boloca, ma soprattutto degli attaccanti Sorrentino e Svidercoschi.
A presentare questa partita è il Direttore Sportivo Antonio Obbedio, grande ex di giornata (tre anni alla guida dei brianzoli tra 2020 e 2023), ma soprattutto a poche ore dalla chiusura del mercato.
Direttore, la finestra di calciomercato si è chiusa lunedì sera. Qual è il bilancio?
“Si è trattato di un mercato complicato, nel corso del quale non è stato possibile mantenere l’ossatura della passata stagione. Se il passaggio di Zoma al Norimberga, in un campionato del livello della 2.Bundesliga, è stato motivo di orgoglio e gratificazione per tutta la famiglia bluceleste, al contempo – per tempistiche e peso specifico dell’uscita – ha rappresentato una sfida non banale nella costruzione del nuovo gruppo. Non solo. Dopo la brillante annata 2024/25, infatti, anche altri calciatori, a cui va il nostro ringraziamento per quanto fatto a Zanica, hanno scelto di affrontare nuove sfide professionali: la rosa – tra le cinque con età media più bassa del girone A -, così, è stata rinnovata (14 nuovi giocatori) e ringiovanita secondo i principi della nostra filosofia. Sono arrivati elementi che si approcciano al momento topico delle rispettive carriere, chiamati – in ogni reparto – a fare da subito il salto di qualità. Oltre a loro, come nelle ultime estati, sono stati promossi ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile e ne sono arrivati altri dalla Serie D, che dovranno proseguire nel loro percorso di crescita. Analizzando globalmente la situazione, serve equilibrio: da un lato dobbiamo essere pazienti ed assecondare il percorso di miglioramento, dall’altro c’è bisogno che – anche grazie al lavoro dello staff, che nel precedente biennio ha già dimostrato di essere di alto livello – questo processo sia il più rapido possibile”.
All’ultimo giorno è arrivato De Paoli…
“Dobbiamo ringraziare il Presidente Andreoletti, che – anche in considerazione dell’infortunio che terrà fuori Sorrentino sino a Natale – ci ha permesso di intervenire con l’acquisto di Andrea De Paoli, un profilo con esperienza, ambizione e qualità, caratteristiche utili per completare un reparto quasi integralmente rinnovato. Ci tengo a sottolineare come non si debba ragionare sui sostituti di chi è andato via, bensì pensare a un settore, quello offensivo, con nuove peculiarità e un nuovo assetto complessivo”.
Dopo la sconfitta di Vercelli, la squadra è chiamata a riscattarsi contro il Renate. Che tipo di avversario ci troveremo di fronte?
“Un avversario forte, con esperienza, fisicità e identità ben definita, che – dopo aver chiuso come noi la scorsa stagione regolare a quota 60 punti, ha confermato gran parte della rosa – inserendo in avanti un giocatore del calibro di Karlsson. Credo che quella di mister Foschi sia una squadra con tutte le carte in regola per provare a ripetere quanto fatto nel passato torneo. Se dovessi redigere un’ideale griglia di partenza del torneo, il Renate – al pari del Trento – partirebbe in seconda fila immediatamente alle spalle del trio Union Brescia, Cittadella e L.R. Vicenza, che a detta di tutti gli addetti ai lavori si giocherà sino alla fine la promozione in Serie B”. (Fonte: AlbinoLeffe)