AlbinoLeffe, la nuova stagione inizia con il grande abbraccio delle giovanili alla prima squadra

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Era da prima del Covid che AlbinoLeffe non organizzava un evento di questo tipo: presentare la nuova stagione con tutte le squadre in bluceleste. Dalla scuola dei primi calci alla prima squadra, passando per l’Under 9, Under 10, Under 12, Uner 13, Under 14, Under 15, Under 16, Under 17 e la Primavera. Tra queste, tre squadre tutte al femminile: Under 12, Under 15 e Under 17.

Lo stadio regala un colpo d’occhio incantevole. Sugli spalti i genitori che, insieme, ai ragazzi hanno riempito tutta la tribuna. Poi la sfilata delle squadre che, su chiamata, hanno raggiunto il centro del campo con i relativi educatori/allenatori. E anche il campo, tirato a lucido, ha avuto il suo bell’effetto.

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La prima squadra schierata (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

Accolti come da un abbraccio collettivo, infine, lo spazio è stato lasciato ai giocatori della rosa della prima squadra, applauditi dagli stessi ragazzini che li guardano come il traguardo da raggiungere: giocare da professionisti.

Il clima, come sempre accade in queste situazioni a Zanica, è da famiglia. Cordialità e disponibilità aleggiano per tutto il tempo dell’evento.

AlbinoLeffe si regge sull’impegno di quanti sostengono anche e soprattutto economicamente questo lavoro: da uno stadio che è una perla per il mondo della Serie C, a quanto serve per l’organizzazione e la logistica nel gestire più di 300 ragazzi. A cui si aggiunge la prima squadra e tutto lo staff dei preparatori atletici, preparatori dei portieri, match analyst e medici. Senza dimenticare le retrovie che riguardano la segreteria, cui svolge un prezioso e oscuro lavoro.

Da Energy Business Unit Director, a Banca Intesa San Paolo, da Gewiss a Isocell, da F.M. Automazione ad Acerbis, che è presente come sponsor tecnico ininterrottamente da vent’anni ieri tutti presenti sul campo a sostenere la famiglia AlbinoLeffe.

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Simone Potop (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

Anche la prima squadra si è allineata al clima familiare che si respirava allo stadio di Zanica, riassunte dalle parole del capitano Simone Potop che si è detto emozionato a vedere così tanti genitori e tutti i ragazzini delle giovanili. Samuele Parlati, tanto per stare in tema, è arrivato anche in veste di genitore portandosi in braccio il figlioletto. Insomma, l’atmosfera era proprio quella di una grande famiglia.

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Giovanni Lopez (Foto Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

Lo stesso Giovanni Lopez, che in campo e negli allenamenti è abbastanza duro con i suoi per far passare i concetti calcistici, ieri era rilassato come non mai. “Quando i ragazzini ci vengono a salutare – ha detto – ci vedono come degli dei. Ma, in realtà, siamo gente umile che lavora e vuole raggiungere un obiettivo attraverso i risultati”.

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Antonio Obbedio (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

E anche il direttore sportivo Antonio Obbedio, chiamato ogni anno a costruire la squadra ha potuto sottolineare: “Non siamo partiti molto bene, ma ci rifaremo. L’importante è mantenere la categoria e poter dare a questi ragazzi l’opportunità di far parte di un mondo professionale e professionistico”.

Da sabato inizieranno i campionati anche delle giovanili e centro di gravità, per quanti vorranno seguire le gesta di questi ragazzini, sarà l’impianto sportivo di Cologno al Serio.