Albinoleffe: superata la prova di maturità con la Reggina

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Albinoleffe all’altezza della Reggina, con la quale divide la posta pur dimostrando di poter meritare i tre punti. La squadra seriana deve accontentarsi di un’iniezione di fiducia ulteriore, anche se avrebbe preferito rimpinguare la dote in classifica.

La prova di maturità, annunciata alla vigilia dall’allenatore Fortunato, diventa prova di coraggio per l’Albinoleffe che abbandona il 4-1-4-1, modulo di garanzia e arma di protezione contro ogni possibile sbavatura, per adottare l’agognato 4-4-2. Il mister bluceleste pareva intenzionato a riservarselo per quando la squadra avesse raggiunto acque più tranquille, invece la mossa era pronta nel cassetto, indotta e favorita dal recupero di Cocco e dalle ottime prove di Germinale. In assenza di capitan Previtali, Hemetaj viene confermato nella sua posizione davanti alla difesa con a fianco Girasole. Laner occupa la fascia destra, Cristiano a sinistra; Luoni, Lebran, Bergamelli e Piccini formano il reparto arretrato. Breda conferma il 4-3-1-2 puntando sul duo Bonazzoli-Ceravolo con Missiroli trequartista a sostegno. La rivoluzione tattica sembra dare ragione perché l’Albinoleffe mantiene l’iniziativa, produce un efficace gioco di interdizione, riuscendo a tenere lontano dalla propria area i finalizzatori reggini. La prima conclusione, dopo 5’, porta la firma di Laner che tenta un difficile diagonale con pallone di poco alto sulla traversa. Cristiano a sinistra è il terminale privilegiato quando si sviluppa l’offensiva seriana. Da un suo cross, al 17’, nasce la deviazione di testa di Germinale che sfiora la traversa. I calabresi arrivano a concludere al 22’ con un rasoterra da 30 metri di Castiglia, bloccato con sicurezza da Offredi. Al 28’ la Reggina si rifà viva con una girata di testa di Missiroli neutralizzata con sicurezza dall’estremo difensore seriano. Al 33’ da un’azione da corner spunta la minaccia di Bonazzoli, il cui colpo di testa viene respinto da Offredi e sul proseguimento del gioco il pallone finisce in rete ma con gli avanti reggini in netta posizione di fuorigioco. Non lo è Cocco che, su pallone spiovente da corner sfiorato di testa da Bergamelli, al 35’ porta in vantaggio l’Albinoleffe infilando la porta di Kovacsik con un tocco lesto e rapace che ne conferma le doti di goleador e uomo d’area di rigore. Gol numero otto per l’attaccante seriano che riprende il ruolino di marcia personale dopo la sosta forzata nelle precedenti quattro partite per infortunio. La reazione della Reggina matura in un tiro teso e angolato di Emerson che al 39’ costringe Offredi ad allungarsi per deviare in angolo.

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Il secondo tempo inizia con l’ammonizione comminata a Castiglio per una plateale trattenuta su Laner a centrocampo. Dopo 5’ la Reggina fruisce di un calcio di punizione dal limite dell’area con botta secca di Emerson e respinta con i pugni di Offredi, ben piazzato e soprattutto reattivo. All’8’ prova Piccinni con tiro deviato in angolo; sull’azione conseguente Bergamelli svetta di testa ma manda alto sulla traversa. La Reggina avanza progressivamente il baricentro e all’11’ arriva il pareggio per merito di Rizzo che interviene su un cross da sinistra di Rizzato e calcia forte e preciso impedendo qualsiasi possibilità di intervento da parte di Offredi. Una sostituzione per parte al 18’ con Fortunato che prova a rivitalizzare la fascia sinistra, inserendo Foglio al posto del generoso e positivo Cristiano, mentre Breda si affida a Ragusa che rileva Ceravolo nel ruolo di seconda punta. L’Albinoleffe ritrova coraggio, spingendo soprattutto sulla fascia destra. Al 22’ spunto di Germinale che, su invito di Laner in area, prova a girare ma non trova la porta. Un minuto dopo doppio salvataggio di Marino su Laner e successivo tentativo di tap-in di Cocco. Al 27’ Germinale colpisce con la fronte su punizione da sinistra di Piccinni ma il pallone finisce alto. Brividi poco dopo per una bordata di Hetemaj che sibila a un palmo dal palo alla sinistra di Marino. Al 35’ ancora un cambio contestuale: Fortunato compone la coppia d’attacco Cocco-Torri richiamando Germinale, mentre nelle fine reggine De Rose subentra a Castiglia. Al 38’ l’Albinoleffe confeziona e fallisce la più ghiotta occasione da rete: discesa sulla sinistra di Foglio che confeziona un assist al bacio per Torri che di piatto spiazza il portiere reggino ma manca il bersaglio spedendo d’un soffio a lato. In pieno recupero ottima verticalizzazione di Torri per Cocco che tira in corso costringendo il portiere Marino alla deviazione in angolo. E’ l’ultima emozione che cesella la bella prova dell’Albinoleffe contro una delle pretendenti alla promozione.

VIDEOINTERVISTE

Fortunato: pari stretto con la Reggina

Laner: siamo sulla strada giusta

ALBINOLEFFE-REGGINA 1-1

ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi 6.5 Luoni 5.5 Lebran 6 Bergamelli 6.5 Piccinni 6.5 Laner 7 Hetemaj 7 Girasole 6.5 Cristiano 6.5 (18’ st Foglio 6) Germinale 6 (35’ st Torri 5.5) Cocco 6.5. In panchina: 72 Chimini, Malomo, Salvi, Taugourdeau, Pacilli. All. Fortunato.
REGGINA (4-3-1-2): P. Marino 6.5 Adejo 6 Emerson 6 A. Marino 6 Colombo 6 Castiglia 6 (34’ st De Rose sv) Rizzo 6 Rizzato 6.5 Missiroli 6 Ceravolo 5.5 (18’ st Ragusa 5.5) Bonazzoli 5.5 (41’ st Alessio Viola sv) In panchina:. Kovacsik, Nicolas Viola, Cosenza, Barillà. All. Breda
ARBITRO: Baracani di Firenze 6

Marcatori: pt 35’ Cocco; st 11’ Rizzo

Ammoniti: Castiglia, Rizzo, A. Marino. Recupero: st 3’