Quinto pareggio consecutivo per l’Atalanta, che ancora una volta sfiora il successo dopo essere stata in svantaggio. Stavolta però c’è di mezzo un braccio galeotto del viola De Silvestri che all’88’ consente a Jovetic di recuperare il gol di Denis, con cui la squadra di Colantuono aveva ribaltato il risultato. Una svista dell’arbitro Peruzzo e del suo collaboratore che pesa sull’esito finale del match, giocato con grande intensità. Delio Rossi deve rinunciare a Montolivo ma più contare su Jovetic e Gilardino, mentre Lazzari, bergamasco doc, è l’ex di turno in campo, mentre Natali e Cerci siedono in panchina. La Fiorentina si schiera con Boruc tra i pali, De Silvestri, Gamberini, Nastasic e Pasquali in difesa, centrocampo composto da Behrami, Salifu, Lazzari e Vargas, Gilardino e Jovetic in avanti. Colantuono conferma il 4-4-1-1 che vede Masiello, Lucchini, Manfredini e Peluso davanti al portiere Consigli; Schelotto, Cigarini, Carmonae Padoin a centrocampo, e Moralez alle spalle di Denis. La partita si sblocca dopo 8’ con un cross teso di Vargas che, all’altezza del primo palo, trova Gilardino, bravo ad anticipare i difensori atalantini e infilare Consigli con un tocco di esterno destro. Un gol d’autore, di quelli che Gilardino ha firmato in più occasioni nel corso della sua carriera. L’Atalanta prova a riorganizzarsi facendo molto movimento e ripartendo con continuità. Dopo un decisivo intervento decisivo in scivolata di Masiello che al 18’ ferma Lazzari lanciato a rete, la squadra di Colantuono comincia a spingersi costantemente in avanti, agendo soprattutto dalla parte di Schelotto. Al 22’ calcio di punizione di Cigarini da oltre 20 metri con pallone di poco alto sull’incrocio dei pali. Poi ci prova Masiello ma la mira non è felice. La spinta dell’Atalanta non si allenta, anche perché pressing e gioco di interdizione spezzano la manovra della Fiorentina, che a sua volta chiude bene gli spazi in difesa. Al 34’ l’arbitro sorvola su intervento da tergo a centrocampo di Behrami su Padoin che resta a terra. Ne approfitta la Fiorentina che va al tiro con Vargas, con pericolosa deviazione di Lucchini e pallone che finisce in angolo. Poi Denis cambia le scarpe restando fuori dal terreno di gioco per un paio di minuti. Al 42’ veloce ripartenza di Jovetic che conclude con un tiro a fil di traversa. Nella ripresa si riparte con l’Atalanta in proiezione offensiva, con Schelotto autore di una prestazione notevole che ne fa il punto di riferimento per dare profondità all’azione. Al 5’, su calcio di punizione laterale di Moralez, intervento di testa e collo di Schelotto che sfiora l’incrocio dei pali. Poi il brasiliano Romulo sostituisce Vargas. La contromossa di Colantuono all’11’: esce Padoin, entra Marilungo. Un minuto dopo Denis sfiora il pareggio colpendo di testa su cross di Schelotto e spedendo il pallone d’un soffio a lato del palo alla sinistra di Boruc, che resta immobile e spiazzato. Nel giro di due minuti Lazzari interviene fallosamente su Schelotto e poi trattenendo Masiello, ma viene graziato dal giallo. Poi il giocatore viola si scontra con Cigarini, che invece viene ammonito. Al 20’ Kharja subentra all’ottimo Salifu e un minuto dopo Bonaventura rileva Moralez sulla fascia sinistra per puntare l’area di rigore. L’Atalanta fa possesso palla ma non riesce ad impensierire Boruc. E al 27’ la Fiorentina sfiora il raddoppio con un contropiede di Behrami, la cui conclusione viene deviata sul palo da Consigli. Dopo la mezz’ora Delio Rossi fa uscire Gilardino inserendo il senegalese Babacar. Il pareggio dell’Atalanta matura al 35’ con un gran tiro al volo di Masiello che di collo sinistro riprende una respinta di Gamberini e indovina l’angolo alla sinistra di Boruc. La squadra di Colantuono non si accontenta, non demorde e continua ad attaccare in profondità. Atteggiamento premiato al 41’ quando Schelotto salta l’uomo sulla destra e appoggia al centro dove Denis interviene sotto misura anticipando Gamberini e mettendo alle spalle di Boruc. Il Tanque celebra così la sua partita nello stadio che ha esaltato le gesta del suo idolo Gabriel Batistuta. Due minuti e la Fiorentina pareggia, ma con un’azione clamorosamente viziata da un tocco con il braccio di De Silvestri che finisce per diventare un assist per Jovetic che in mezza girata insacca da due passi. Finale di gara ad alto contenuto agonistico anche perché nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Peruzzo le due squadre provano a vincere. Jovetic diventa protagonista delle ultime battute. Un suo calcio di punizione, deviato dalla barriera nerazzurra, lambisce il palo. Finisce in pareggio con l’ennesima, grande prova di maturità dell’Atalanta.