Prima vittoria del 2012 per l’Atalanta, che condanna il Genoa all’ennesima battuta d’arresto in campo esterno. A condannare il grifone rossoblu è Marilungo, manco a dirlo con un passato blucerchiato. Il suo ingresso in campo a metà ripresa risveglia una partita fino a quel momento stanca e una sua giocata, in combinazione con Denis, risolve la partita a favore dei bergamaschi. Il Tanque argentino, ancora a secco nel nuovo anno, si rivela comunque prezioso e decisivo nei meccanismi della fase offensiva. Non è certamente la migliore prestazione dell’Atalanta, che fa la differenza grazie ai cambi indovinati da Colantuono, e rimasta prigioniera delle maglie genoane per tre quarti di gara. I rossoblu pagano l’incapacità di cambiare marcia e si fanno sorprendere peccando di presunzione. Per il recupero della gara rinviata per la neve e il gelo Colantuono torna al 4-4-2 con Schelotto e Carrozza esterni sulla linea di centrocampo formata da Cigarini e Brighi. In avanti Denis e Gabbiadini. Genoa senza Mesto e Kaladze squalificati, Moretti, Bovo e Gilardino indisponibili. Lucchini, schierato come esterno destro difensivo, sente profumo di derby e duella con Sculli. Per oltre un quarto d’ora le due squadre non trovano sbocchi restando prigionieri degli opposti reparti arretrati. I genoani producono un puntuale raddoppio sui portatori di palla atalantini. A rompere la monotonia ci pensa Biondini che al 17’ verticalizza in area per Palacio, contrato da Stendardo che gli impedisce di battere a rete. Al 21’ Atalanta vicina al gol con un’apertura di Brighi che pesca in area Denis, il cui tiro cross attraverso tutto lo specchio della porta di Frey senza che Gabbiadini riesca a ribadire in rete. Sulla fascia sinistra Peluso e Carrozza provano l’intesa e da un cross dell’ex varesino nasce un’opportunità non sfruttata dagli attaccanti nerazzurri appostati in area. Al 26’ lungo lancio per Palacio che aggancia e gira di destro, fuori misura. Al 27’ calcio di punizione da 25 metri di Gabbiadini che costringe Frey alla deviazione in angolo. Alla mezz’ora un colpo di testa di Lucchini su corner passa altissimo sulla traversa. Al 34’ la squadra di Colantuono confeziona una rapida ripartenza con Carrozza che cambia fronte di gioco servendo Schelotto, il cui cross finisce tra le braccia di Frey. Per il restante primo tempo gioco molto spezzettato e tanta imprecisione: nulla che possa richiamare le buone cose fatte vedere in molte circostanze dalle due formazioni. Ad inizio di ripresa l’Atalanta prova a spingere con una certa continuità cercando la penetrazione sulle fasce. Al 7’ Veloso prova il jolly da trenta metri facendo passare il pallone un pelo sopra la traversa. Poi una serie di corner per il Genoa che al 13’ sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Kucka che coglie in pieno la traversa. Scampato il pericolo, al quarto d’ora Colantuono sostituisce uno spento Schelotto con Bonaventura. Al 21’ è la volta di Gabbiadini, mai efficacemente in partita, avvicendato da Marilungo. Al 24’ Carrozza trova lo spunto superando Rossi e mettendo al centro dove Denis prima tocca d’esterno, costringendo Frey a smanacciare, poi raccoglie il pallone e da posizione defilata coglie la traversa. Al 25’ Marino manda in campo Belliuschi che rileva Veloso. Alla mezz’ora episodio che farà discutere con colpo di testa di Denis sotto misura che trova l’opposizione del braccio alzato di Granqvist. L’arbitro e il guardalinee non ravvisano gli estremi per il calcio di rigore, benché le immagini mostrino chiaramente il movimento scoordinato del difensore. Il gol arriva comunque al 33’ dopo uno scambio in area genoana tra Denis e Marilungo che indovina l’angolo alla sinistra di Frey, facendo passare il pallone sotto le gambe di Graqvist. Marino inserisce Jorquera al posto di Biondini, Colantuono fa entrare Cazzola al posto di Cigarini. Ma l’Atalanta è padrona del campo e conduce in porto il successo che la porta a +9 sulla terz’ultima.
ATALANTA-GENOA 1-0
Atalanta (4-4-2): Consigli 6 Lucchini 6 Stendardo 6 Manfredini 6 Peluso 6 Schelotto 5 (15’ st Bonaventura 6) Cigarini 6 (37’ st Cazzola sv ) Brighi 6.5 Carrozza 6.5 Gabbiadini 5 (21’ st Marilungo 7) Denis 6.5. A disposizione: Frezzolini, Bellini, Moralez, Minotti. Allenatore: Colantuono
Genoa (4-3-2-1): Frey 6 Rossi 6 Granqvist 5.5 Carvalho 6 Constant 6 Kucka 6 Veloso 6 (25’ st Belluschi 5.5) Biondini 6 (36’ st Jorquera sv ) Sculli 5.5 Jankovic 5 (40’ st Zè Eduardo sv) Palacio 5. A disposizione: Lupatelli, Sampirisi, Birsa, Krajnc. Allenatore: Marino
Arbitro: Doveri di Roma 5
Marcatori: st 33’ Marilungo
Ammoniti: Sculli, Stendardo, Manfredini
Recupero: pt 1’, st 4’