Atalanta: un punto e porta inviolata con il Chievo

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Un pareggio a reti bianche per l’Atalanta al Bentegodi di Verona dove continua a non vincere contro il Chievo. In compenso la squadra nerazzurra ferma la corsa di Pellissier al centesimo gol. Un punto a testa consente agli scaligeri di risollevarsi dopo la batosta patita con il Milan e all’Atalanta di proseguire la striscia positiva dimenticando il pareggio beffa degli ultimi secondi subito dal Napoli. Accontentarsi, in queste circostanze, è d’obbligo perché di grossi pericoli nel corso della partita non ce ne sono, ma Consigli come al solito si rivela decisivo per sbrogliare una paio di situazioni e compiere due parate su tentativi di Pellissier. L’Atalanta controlla e non rischia, ma neppure fa valere la sua spinta offensiva che in altre trasferte aveva fatto la differenza, anche per l’apporto di Schelotto, assente a Verona. Colantuono schiera Consigli tra i pali, Masiello, Lucchini, Manfredini e Peluso in difesa, Bonaventura, Cigarini, Carmona e Padoin sulla linea di centrocampo, Maxi Moralez alle spalle di Denis. Il 4-3-1-2 della formazione veronese vede Sorrentino in porta, Frey, Andreolli, Cesar e Dramè difensori, Luciano, Bradley e Vacek centrocampisti, Sammarco trequartista a sostegno di Moscarelli e Pellissier. Nei primi minuti c’è lavoro per gli staff sanitari. Dopo appena sei minuti Peluso, dolorante al ginocchio sinistro, è costretto a lasciare il posto a Bellini. Poco dopo Carmona, liberato da Denis, calcia male davanti alla porta di Sorrentino. Al 16’ Lucchini ferma fallosamente Pellissier lanciato sulla fascia sinistra e viene ammionito. Diffidato, il difensore centrale atalantino, salterà la partita casalinga contro il Catania. L’Atalanta, più manovriera, tiene a bada le folate offensive del Chievo. In una di queste occasioni, al 21’, Consigli deve uscire di pugno per anticipare Pellissier. Al 36’ su calcio di punizione di Moscardelli si accende una mischia, al termine della quale l’arbitro ammonisce i due capitani, Manfredini e Pellissier. Gioco duro anche di Andreolli che al 39’ sulla linea di centrocampo attacca fallosamente da tergo Denis e viene punito con il giallo. Al 42’ Sorrentino esce sui piedi di Cigarini, liberato da una sponda di Denis. Il primo tempo si chiude con un rasoterra di Padoin che si perde a lato della porta scaligera. Lo stesso accade al 6’ della ripresa a Pellissier che prova la puntata centrale senza fortuna. Ma il vero brivido lo provoca Denis al 7’ con una rovesciata che costringe Sorrentino a volare sulla sua sinistra per deviare in angolo. Finisce alto un tentativo di Bonaventura al 10’. Due minuti dopo prova a colpire al volo il senegalese Dramè, mandando il pallone oltre la traversa. Al 14’ Sorrentino esce al limite dell’area per respingere di piede e anticipare Bonaventura. Al 17’ Colantuono prova a dare velocità alla fase offensiva inserendo Gabbiadini al posto di Bonaventura. Al 18’ rapido ed efficace intervento di Consigli che abbranca il pallone colpito di testa da Pellissier prima che Luciano possa intervenire. Al 21’ Vacek e Moscardelli lasciano il posto rispettivamente a Hetemaj e Thereau. Al 23’ la migliore azione della partita con cross teso di Dramè e colpo di testa di Pellissier che sfiora la traversa. Al 27’ Colantuono manda in campo Ferreira Pinto, al rientro dopo un lungo infortunio, che rileva Moralez. Alla mezz’ora Consigli salva la porta dell’Atalanta deviando il pallone su colpo di testa di Pellissier diretto nell’angolo basso . Di Carlo prova a vincerla schierando la squadra con il 4-3-3 inserendo al 37’ Paloschi al posto di Sammarco. Ma la partita scivola via senza ulteriori sussulti.

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