La terza giornata dell’ATP Finals accende nuovamente i riflettori sul gruppo B.I primi due incontri avevano creato negli spettatori una grande attesa ,visto che l’equilibrio era stato l’assoluto protagonista.Roger Federer appariva come il naturale favorito ,ma la settimana di pausa sembrava avergli tolto un po’ di smalto e di brillantezza;Wilfred Tsonga un fuoco d’artifico pronto ad esplodere in ogni momento ma con la grande incognita della continuità;Rafa Nadal il solito e solido guerriero al quale chiedere ogni impresa ma minato nel fisico e nella convinzione da una logorante stagione ormai al termine;Mardy Fish la”matricola”,capace di un grande tennis ma magari già “felice”di giocare un incontro sul palcoscenico londinese.
Come nei migliori film gialli,ecco che il secondo incontro può fornire la “prova “definitiva.
Scendono in campo per primi gli sconfitti del primo round:Tsonga e Fish si giocano la possibilità di andare avanti nel torneo con le spalle ormai al muro.Il primo set si sviluppa come nei pronostici ed il tie-break ne appare la naturale conclusione.Se lo aggiudica il francese per 7 punti a 4 e lo statunitense non trova dentro di se la forza per reagire a questa partenza ad handicap.Il secondo parziale non ha praticamente storia(6-1) e Tsonga può finalmente ritrovare il sorriso abbandonato nello sciagurato finale del set decisivo contro Re Roger.
Fish ormai tagliato fuori dai giochi,concluderà la sua prima esperienza fra i “maestri”,sfidando proprio lo svizzero,mentre per Tsonga la qualificazione dipenderà dalla sfida con Rafa Nadal.
Alle 21(ora italiana)scende in campo un “classico”degli ultimi anni,la sfida fra Roger e Rafa ha appassionato (e continuerà a farlo, ci auguriamo da grandi appassionati di tennis) i fans di tutto il pianeta ,divisi fra il tifo per il gladiatorio maiorchino e l’ammirazione per la classe purissima dell’ex numero 1 del mondo.
Sicuramente quella di questa sera sarà ricordata come una delle meno equilibrate.Nemmeno sulla terra rossa e nel momento di maggiore splendore,Nadal aveva “maltrattato” l’amico-rivale in questa maniera.Dopo il primo break nel set iniziale la partita è praticamente già finita.6-3 senza che Fed-Ex conceda un attimo di respiro o la minima possibilità a Rafa di rientrare nel match(81% di prime palle).Se è possibile il secondo set è addirittura “peggiore”per il pubblico di fede”nadalista”:6-0 terrificante(poche volte lo avevamo visto subire in maniera così netta il gioco dell’avversario).Roger è il primo semifinalista e lo spagnolo deve “miracolosamente”ritrovare forma fisica e convinzione nel decisivo incontro di giovedì.Ora come ora la bilancia pende decisamente dalla parte del francese Tsonga,in chiarissimo vantaggio dal punto di vista fisico e psicologico,ma attenzione a dare per “morto”un vero fighter .
Mercoledi riparte il gruppo A con la “annunciata”sostituzione dell’unico rappresentante del Regno Unito:Andy Murray si deve infatti arrendere ad una contrattura all’inguine ,che già lo aveva infastidito nell’open match con David Ferrer.Il britannico si è presentato in conferenza stampa per confermare l’abbandono: “E’ meglio che mi fermi, piuttosto che giocare, anche perché tra sei settimane siamo già in Australia e non voglio correre rischi. Mentalmente, poi, non sarei stato nelle migliori condizioni per giocare”.Al suo posto Tispsarevic che affronta Tomas Berdych,nell’altro incontro invece Nole Djokovic contro la sorpresa Ferrer,alla caccia di un posto fra i magnifici quattro semifinalisti.(commento di Luca Polesinanti)