Settimana impegnativa per la serie A del Basket che dopo il turno infrasettimale di mercoledì ha affrontato nel weekend la 17′ giornata di campionato, decisiva per i piazzamenti delle final eight di Coppa Italia.
Negli anticipi di Sabato Cantù riporta Bologna con i piedi per terra dopo la vittoria di Mercoledì che l’aveva vista protagonista della caduta di Siena mentre, i colleghi di Treviso vincono a casa Vanoli 68-62. La Roma di coach Lardo riposa.
MONTEPASCHI SIENA – FABI SHOES MONTEGRANARO 96-84
Non intende lasciarsi abbattere Siena che dopo la sconfitta rimediata in casa Virtus tira fuori grinta e voglia di vincere e spiega ai colleghi e ospiti di Montegranaro che non ha nessuna intenzione di cedere la gloria. Questa vittoria, i cui protagonisti principali sono i tre moschettieri Mc Calebb ( 17 punti e 6 assist in 23′ ), Andersen ( 24 punti e 8-8 dalla lunetta) e Thornton ( 22 punti, 3/3 da 3 e 5/5 dalla lunetta), frutta ai ragazzi di coach Pianigiani il titolo di Campione d’Inverno, li piazza comodamente alla testa della classifica nonchè al primo posto nella griglia delle Final Eight di Coppa Italia, regalando così ai toscani tutti gli stimoli necessari ad affrontare la prima giornata del girone di ritorno in cui ospiteranno sul parquet domestico gli abruzzesi della Banca Tercas Teramo.
BANCO SARDEGNA SASSARI – OTTO CASERTA 74-56
Incredibile! E’ l’aggettivo adatto per descrivere la prestazione di Smith Andre che ha lasciato senza fiato compagni e avversari mettendo a segno 28 punti impossibili da dimenticare. Gioca 39′ ed è ovunque, schiaccia, tira da tre, subisce falli e punisce dalla lunetta, ma non basta, si trova infatti difronte ad una Sassari che coopera per tutto il match, uniti e compatti tra loro i sardi riescono ad aggiudicarsi un risultato che vale l’ultimo posto per le Final Eight. Sassari vince e si porta a quota 18 in attesa del prossimo turno che la vedrà ospite tra le mura del Pala Ferraris ad affrontare gli avversari di Casale.
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 79-72
Fumata nera per Casale che si aggiudica la quarta sconfitta consecutiva nella giornata che la vede “orfana” di uno Shakur “presente assente”. Al di sotto della sua solita media infatti, la prestazione del n’ 22 che forse troppo spesso è l’unico baluardo dei rossoblù e come umanamente capibile comincia a sentire il peso della stanchezza. Bene Pesaro, gestisce la partita per quasi tutto il match, unico errore è quello di non chiudere i conti. Al 29′ infatti quando vede il suo massimo vantaggio (+19 60-41) abbassa la guardia e concede a Casale di accorciare le distanze, il match finisce con un + 7 a favore dei biancorossi che chiudono così il girone di andata al secondo posto della classifica. Primo match per il girone di ritorno sarà quello con l’Angelico Biella.
ANGELICO BIELLA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-76
Non si arresta la caduta di Milano che dopo la sconfitta di Mercoledì in casa contro la Benetton Treviso prosegue la striscia di risultati negativi e perde di 8 punti con Biella che riesce a rimontare niente meno che un 30-9 con cui Milano aveva esordito il match. Biella ci crede e combatte unita come dimostra il referto che a fine gara vede ben 6 dei suoi giocatori in doppia cifra. Micidiale per Milano è infatti il connubio Soragna che con la sua classe e i suoi 17 punti da stabilità al gruppo, Jurak che funge da mattatore e dà carica ai compagni recuperando 4 palle fondamentali ed elargendo pregiati assit, Miralles che oltre a firmare 11 punti si scaglia a rimbalzo come un falco sulla sua preda raccogliendo così 9 palloni vivi e Pullen che grazie alla sua esperienza riesce a piazzarsi sempre più spesso alla lunetta conquistandosi punti facili. Non bastano i 23 punti di Fotsis a salvare Milano che si guadagna la sua quarta sconfitta in 6 partite giocate e resta a guardare Pesaro e Cantù che le passano avanti lasciandola ad accontentarsi del quarto posto in vista della prima di ritorno in cui proverà a rialzarsi ottenendo un risultato positivo contro la Cimberio Varese.
TERCAS TERAMO – CIMBERIO VARESE 81-75
Partita tesa quella vista al Pala Scapriano, Varese vuole conquistare l’accesso alle Final Eight e Teramo vuole il quarto risultato utile consecutivo. Da principio è Varese a tenere le redini ma già al 12′ è chiaro che il match sara tutto fuorchè scontato, è una lotta punto a punto, sul 39-40 si va negli spogliatoi, al rientro è stallo. Canestri chiusi da entrambe le parti e dopo 5′ di gioco il tebellone segna un parziale di 3-5 a favore dei lombardi, 5 minuti di puro “garbage time” partono le triple ma saranno necessari ben 10 tentativi prima che Borisov vada finalmente a segno, Teramo si ridesta e al 30′ raggiunge il massimo distacco dagli avversari con il +11. Più movimentato l’ultimo periodo che vede comunque Teramo mantenere la testa del match e conquistarsi la vittoria. Varese incassa il colpo e dice addio alla Coppa Italia.
SIDIGAS AVELLINO – UMANA VENEZIA 84-63
Scongiurata la crisi societaria Avellino vuole il 6′ posto e affronta a viso aperto gli ospiti dell’Umana. Coppia vincente per i biancoverdi Golemac e Green, il primo stampa in faccia a Venezia 22 punti aiutato a piene mani dal suo generosissimo compare che come una gallina dalle uova d’oro elargisce ben 13 assist ai suoi compagni, recupera palloni, arpiona rimbalzi e per non sentirsi da meno porta a casa 11 punti dipinti sul petto. Ma per Avellino è giornata di rimbalzi e così anche Johnson e Dean, entrambi sul parquet per 36′ di gioco fanno la loro parte, con rispettivamente 18 punti e 9 rimbalzi il primo e 18 punti e 5 rimbalzi il secondo. Per Venezia risponde Young con i suoi 20 punti e Slay 10 punti e 5 rimbalzi, troppo poco per ribattere ai ragazzi di coach Vitucci. Venezia torna in laguna per il suo turno di riposo e Avellino festeggia oltre al 6′ posto anche la 5′ qualificazione consecutiva alle Final Eight. Il prossimo turno la vedrà affrontare tra le mura del Pala Del Mauro i colleghi della Fabi Shoes.
E’ quindi schierata la griglia delle Final Eight di Coppa Italia che si disputerà con i seguenti accoppiamenti:
SIENA – SASSARI; MILANO – BOLOGNA; CANTU’ – AVELLINO; PESARO – VENEZIA
(commento di Ester Alessi)