Calcio, per i lombardi l’80% di tutti gli sport

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Per hobby, agonismo o attenzione alla salute, sale in Lombardia la voglia di sport. È del 4,9% la crescita annua delle sedi di impresa legate alle attività sportive, ben 2.946 su tutto il territorio lombardo, il 13,8% del totale nazionale. Al primo posto Milano con 901 imprese (30,6% lombardo), seguono Brescia e Bergamo rispettivamente con 559 (19%) e 382 (13,0%) attività. A crescere di più è Mantova che fa registrare un +11,4%, bene anche Pavia (+10,3%) e Cremona (+8,5%). Le attività più diffuse le palestre (732, 24,8%), seguono i club sportivi che rappresentano oltre un’attività su cinque, al terzo posto gli enti e le organizzazioni (19,4%). In un anno crescono soprattutto le attività come la ricarica di bombole subacquee, guide alpine (+38,2%) e i corsi (+32,7%). Rapportando le imprese sportive agli abitanti, a primeggiare sono Brescia (1 attività ogni 2.300 abitanti circa), Sondrio (1 ogni 2.500) e Bergamo (1 ogni 2.900). Milano quarta con un’attività legata allo sport ogni 3.500 abitanti circa. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2011 e 2010.

Gli affari del settore. Nel 2010 in Lombardia ci sono stati oltre 33.000 spettacoli sportivi per un volume d’affari di 392 milioni. Il calcio primeggia con il 76% degli eventi, l’82% degli ingressi, l’82% della spesa al botteghino. Secondi per spesa al botteghino gli sport individuali (11,7%), per volume d’affari e per numero di eventi gli sport di squadra diversi dal calcio (rispettivamente 16,5% e 9,4%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Siae anno 2010.

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