Coppa del Mondo di sci alpino, Meillard firma la tripletta svizzera nello slalom gigante di Val d’Isére, buona prova per Vinatzer e Della Vite

Il 24enne di Ponteranica ha recuperato terreno nella seconda manche concludendo in quindicesima posizione a 1"18 dallo svizzero.

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A distanza di quasi nove mesi, Loïc Meillard torna al successo in Coppa del Mondo di sci alpino.
Il 29enne elvetico ha conquistato lo slalom gigante di Val d’Isére completando una tripletta svizzera con Luca Aerni e Marco Odermatt, mentre per l’Italia va segnalato l’ottavo posto di Alex Vinatzer e il quindicesimo di Filippo Della Vite.

Ritorno alla vittoria per Loïc Meillard che nella discesa decisiva ha saputo gestire le forze, soprattutto nel tratto alto dove ha fatto la differenza, sfruttando quanto gli rimaneva per non commettere errori nel finale e concludendo in 2’10″07 davanti al connazionale Luca Aerni.

L’elvetico ha rimontato dalla tredicesima posizione parziale affrontando la pista francese con coraggio e, nonostante qualche rischio, si è fermato a diciotto centesimi dal vincitore ritornando in una top three dopo otto anni.

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Terza piazza per Marco Odermatt che ha completato la tripletta svizzera nonostante una manche non brillante, ma che gli ha permesso di giungere con trentatré centesimi di distacco.

Tanti gli errori dei migliori a partire dal leader Stefan Brennsteiner che ha impattato con una porta già all’ingresso del muro perdendo gran parte del vantaggio accumulato.

L’austriaco ha dovuto provare a forzare per recuperare, ma questo gli ha tolto le energie necessarie per rimanere lucido fino alla fine terminando al quinto posto a quarantasette centesimi da Meillard, dietro anche a Timon Haugan, quarto a quarantadue.

Seconda manche da rivedere per Alex Vinatzer che ha pasticciato nei tratti dove la velocità diminuisce e la pista cambia pendenza.

Il 26enne altoatesino si è inclinato subito, rischiando però soprattutto poco dopo l’ingresso sul muro perdendo la rapidità necessaria per proseguire.

Il finanziere gardenese ha continuato ad attaccare, commettendo qualche imprecisione fino al traguardo dove ha concluso in ottava posizione a sessantacinque centesimi.

Buon recupero per Filippo Della Vite che si è tenuto lontano dai guai, riuscendo però così a risalire la classifica.

Sfruttando l’inversione dei trenta, il 24enne di Ponteranica ha affrontato con parsimonia la tracciatura del tedesco Mickael Pilarski lasciando qualcosa sul terreno complice anche una piccola sbavatura nel finale, ma al tempo stesso chiudendo così in quindicesima posizione a 1″18 dal vincitore.

Manche complicata per Luca De Aliprandini che è apparso costantemente in ritardo a fronte di un tracciato complesso patendo soprattutto la voglia di fare meglio.

L’esperto trentino ha però rischiato di uscire a poche porte dal traguardo, rialzandosi da una brusca scivolata e concludendo in ventiseiesima posizione.

Fuori invece Giovanni Borsotti che, dopo la quattordicesima posizione della prima manche, è uscito a metà pista.

Il 34enne piemontese ha mostrato una sciata troppo larga per il tracciato commettendo già un piccolo errore all’ingresso del muro. Un avvallamento però lo ha tradito scivolando fuori senza conseguenze.