Valle dei Segni Wine Trail, 1.430 atleti provenienti da una decina di nazioni, hanno reso indimenticabile la prima edizione della kermesse podistica disegnata tra i vigneti e i terrazzamenti della Media Vallecamonica. Dietro le quinte, più di 200 volontari hanno lavorato per mesi per regalare a pubblico e atleti una due giorni di sport, passione, sapori, storia e tradizioni che difficilmente dimenticheranno.
In una giornata perfetta, dalle temperature quasi estive, il viaggio tra incisioni rupestri, piccoli borghi, filari e cantine (ben 10 quelle interessate) ha visto la presenza di un nutrito pubblico che ha sospinto al traguardo ogni singolo concorrente.
Nella gara principe a firmare l’albo d’oro sono stati il bergamasco Diego Angella e la lecchese Elisa Pallini, mentre nella half da 18 km a dare spettacolo ci hanno pensato il campione di skialp Davide Magnini e la “local” Stefania Cotti Cottini. Numeri importanti anche sulla short trail del sabato pomeriggio dove a primeggiare sono stati Nicola Morosini e Giulia Lamberti.
VALLE DEI SEGNI WINE TRAIL (55KM 2500 M D+) – Diego Angella senza rivali al maschile, esordio sulle ultra memorabile per Elisa Pallini. 250 atleti alle 8 di mattina sono partiti da Capo di Ponte. Pronti, via e a dare fuoco alle polveri ci ha pensato l’azzurro di skyrunning Luca Arrigoni. All’altezza del Castello di Breno, il talentuoso Diego Angella si è però portato al comando e non ha più perso la testa della corsa sino al traguardo. Per lui finish time di 5h04’47” che sarà anche il tempo da battere nelle edizioni a venire. Sul podio anche Iacopo Barbieri (5h15’07”) e Luca Carrara (5h22’47”). Bene pure Maichol Capelli 4° e Andrea Noris 5°.
Al femminile cavalcata trionfale dal primo all’ultimo metro per la lecchese Elisa Pallini che ha chiuso la sua prima ultra in 6h04’54” davanti a Chiara Boggio (6h24’34”) e Chiara Giudici (6h49’00”).
VALLE DEI SEGNI WINE HALF TRAIL (18KM 950 MD+) – Standing ovation al traguardo di Darfo Boario Terme per il campione di skialp Davide Magnini. Per lui successo annunciato con crono di 1h19’53”. Molto bene anche l’altro giovane talento del Team Salomon Marco Filosi (1h21’25”), mentre sul terzo gradino del podio è salito il promettente Dionigi Gianola (1h28’25”).
Al femminile, nella bella gara partita alle 10 da Pianborno, meno lunga della 55k ma non per questo meno bella, successo per l’atleta di casa Stefania Cotti Cottini (1h45’19”). Molto bene anche Chiara Galli 2ª in 1h57’06” e Raffaella Rossi 3ª in 1h57’23”.
LAGO MORO WINE SHORT TRAIL (8KM 300M D+) – Nicola Morosini e Giulia Lamberti firmano la prima edizione della short trail da 8 km che nel pomeriggio di sabato ha ufficialmente alzato il sipario sulla due giorni camuna. 580 runner, tra agonisti e amatori, si sono confrontati sul suggestivo percorso up & down che dall’abitato di Darfo li ha portati in località Capo di Lago, prima della tecnica picchiata sul Lago Moro e la successiva discesa verso il traguardo.
La prima gara in programma ha visto per 5 km un vero e proprio assolo del bergamasco Manuel Zani che poi ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un capitombolo in discesa. Il suo forfait ha spianato la strada a Nicola Morosini che ha trionfato in 36’47”. Seconda piazza per Christian Marini (37’49”), mentre terzo si è piazzato Simone Toini in 38’17”.
Mai in discussione invece la gara femminile con Giulia Lamberti che ha subito fatto il vuoto per poi giungere in solitaria al traguardo di Darfo in 43’29”. Alle sue spalle Giulia Savoldelli 50’05” e Mariarosa Dorsa 57’58”.
Giusto il tempo di calare il sipario su una riuscitissima prima edizione che il presidente di “Asd P3rsonal” Matteo Giorgi ha già fissato l’obiettivo 2023: «Tenetevi liberi per l’ultimo week end di ottobre – ha esordito -. Torneremo con una Valle dei Segni ancora più bella. Questo un test event, andato oltre più rosea aspettativa, ci è servito per capire il potenziale dell’evento». Entrando nei dettagli Giorgi ha proseguito: «In cuor mio speravo di avere una nutrita partecipazione, ma non avrei mai pensato di arrivare ad avere 1430 partenti. Quello era il nostro obiettivo a medio termine. Inutile dire che siamo molto soddisfatti e nel contempo consapevoli che si può e si deve fare ancora meglio. Ciò che vogliamo avere delle gare sempre più internazionali e siamo già sulla strada giusta. Ora godiamoci questo risultato, poi da domani si comincerà a lavorare per la seconda edizione. Prima però lasciatemi ringraziare tutto il mio staff, gli oltre 200 volontari, gli sponsor privati e le istituzioni locali che ci hanno sostenuto. Senza tutti loro tutto ciò non sarebbe stato possibile». (U.S.)