Mezzogiorno di domenica nello hinterland milanese. Un dirigente della squadra dilettantistica “Freccia Azzurra” di Gaggiano, paese di 9.000 anime attraversato dal Naviglio grande, accusa un malore e si accascia a bordo campo durante una partita di giovanissimi, davanti alla propria famiglia. La tragedia si consuma in poco tempo e il generoso uomo di sport, impegnato ad assistere la squadra in ogni occasione, viene a mancare lasciando nel lutto i propri cari e la società di calcio alla quale dedicava tutto il tempo possibile, inculcando con sapienza i valori che devono accompagnare l’esperienza agonistica. Tre ore dopo la scomparsa del dirigente, alle ore 15 in punto (orario canonico fissato per le partite del campionato dilettanti), la Freccia Azzurra decide di non scendere in campo, d’accordo con la squadra ospite che si sente pienamente partecipe del grave lutto. Fin qui tutto normale. E’ la cronaca di una domenica triste che si protrae fino al martedì successivo, quando si celebrano i funerali dell’amico e dirigente. Tutt’intorno un migliaio di persone, ignare del fatto che la Lega Dilettanti della Figc stava per comminare alla società Freccia Azzurra una multa di 250 euro e un punto di penalizzazione, con partita persa. Capita che l’errata lettura di un contatore della luce o del gas produca una cartella pazza, ma facendo ricorso e chiedendo una verifica, si rimedia. In questo caso siamo in presenza di una decisione assunta semplicemente perché sarebbe prevista dal regolamento. Chi scrive, da ragazzo, è stato premiato con una medaglia che riportava testualmente: “lo sport maestro di vita”. Vorremmo recapitarla al comitato della Lega Dilettanti per ricordare quanto importanti siano i valori che accompagnano lo sport. In presenza di fatti luttuosi, i club hanno scelto, in molti casi, di non giocare. La tragedia dei ragazzi della primavera juventina nel centro sportivo di Vinovo o la morte di un medico sportivo al seguito della squadra di calcio hanno indotto a non giocare in segno di rispetto. Cosa impedisce di riconoscere questo diritto alla Freccia Azzurra di Gaggiano?