I veterani hanno la meglio sulle giovani leve. Si potrebbe riassumere così il 30° Memorial Plebani, storica gara messa nuovamente in campo dall’Atletica Paratico e dal Gruppo Sportivo di Adrara San Martino.
Tanti gli atleti che si sono ritrovati nel basso Sebino per scalare i Colli di San Fermo. 154 sono partiti da Adrara San Martino tra gli Juniores Promesse, Senior e Master (fino a Master 55. Ad Adrara San Rocco, nella piazza del paese si sono ritrovate le donne (Juniores Promesse, Senior e master) e i Master uomini over 60.
Le prime a partire sono state le donne e il via è stato dato alle 9,30. Sulla linea di partenza si sono ritrovate le tre ragazze della Recastello: Beatrice Bianchi, Samantha Galassi e Vivien Bonzi, quest’ultima reduce dal primo posto agli italiani di corsa in montagna a Limana. Oltre a Loro c’era Sara Bottarelli (Freezone).
A presentarsi per prima al traguardo finale con un buon margine è stata proprio la Bottarelli, quinta agli italiani e apparsa in netta ripresa rispetto alla gara di inizio maggio. Secondo posto per Vivien Bonzi, reduce dal ritiro con la Nazionale a Innsbruck per provare i percorsi dei Mondiali che si terranno a inizio giugno. Terzo posto per Stefania Cotti Cottini (Pellegrinelli).
Nella gara maschile lo spettacolo lo fanno Alex Baldaccini (gs Orobie) e la sorpresa degli italiani di Limana, Luciano Rota (Recastello). Un testa a testa fino quasi agli ultimi tornanti che portano al passo dei Colli di San Fermo. Qui è Baldaccini che allunga sul rivale che non riesce a tenere il passo del rivale con l’atleta brembano che taglia per primo il traguardo, secondo posto per Luciano Rota. Più staccato chiude il podio Manuel Zani (GS Orobie).
Alex Baldaccini: “Abbiamo praticamente fatto tutta la gara assieme io e Luciano Rota, un po’ tirava lui e un po’ io, un percorso oggi reso difficile dalla pioggia dei giorni scorsi con terreno fangoso. Nell’ultima parte di gara ho provato l’allungo decisivo e sono riuscito a staccare Rota. A onor del vero lui è reduce dal ritiro con la nazionale a Innsbruck per provare il percorso della gara e forse era più affaticato di me. Comunque il Memorial Plebani rimane una bella gara; l’ultima volta che l’ho fatta era undici anni fa nel 2012 ed è sempre bello correre su questi percorsi”.
Luciano Rota: “Io e Alex ce le siamo date di santa ragione, un po’ allungavo io e un po’ lui, nel finale la fatica del ritiro con la nazionale si è fatta sentire e non sono riuscito a reggere l’allungo finale. Comunque bella gara per entrambi e bel percorso. Ora vedremo come andranno i Mondiali. Per me è già stata una sorpresa essere stato convocato dopo il terzo posto ottenuto ai Mondiali, quindi vedremo cosa riuscirò a fare a Innsbruck“.
Manuel Zani: “Baldaccini e Rota hanno fatto praticamente gara a sé; io ho cercato di rimanere con loro, ma alla fine ho iniziato a fare il mio passo rimanendo praticamente solo per tutta la gara. Un bel percorso quasi sempre corribile su strada cementata, sono molto soddisfatto del terzo posto ottenuto“.
Sara Bottarelli: “Dopo un campionato italiano dove le sensazioni non sono state ottime finalmente inizio a ritrovare il ritmo e la gamba giusta. Sono soddisfatta della vittoria, ma soprattutto delle sensazioni che ho avuto durante la salita e questo mi conforta in vista degli Italiani. C’è anche da dire che Vivien Bonzi era reduce da un duro ritiro con la nazionale a Innsbruck ed era affaticata, purtroppo io avendo famiglia e facendo l’insegnante non ho potuto partecipare. I Mondiali poi saranno su un percorso di 15 chilometri, ma la vittoria di oggi mi dà fiducia di poter far bene anche ai Mondiali di giugno”.
Vivien Bonzi: “La gara di oggi è andata abbastanza bene; è la prima volta che facevo questa gara e mi sono trovata bene su un tracciato quasi sempre percorribile. Ho cercato di rimanere sempre vicina a Sara Bottarelli, ma alla fine lei mi ha staccato nella parte finale della gara andando a vincere. Io sono reduce dal ritiro con la nazionale dove ho visto i due percorsi delle due prove dei Mondiali che farò e dove abbiamo fatto anche altri lavori, quindi ero più affaticata rispetto alla prova degli italiani a Limana“.
Stefania Cotti Cottini: “Le prime due se ne sono andate via queasi subito ed io h amministrato la gara facendo il mio passo, sono soddisfatta del terzo posto in una gara prestigiosa come questa“. (U.S.)