Al caldo di Dubai si è consumato il primo atto calcistico del 2012 fra grandi squadre. E’ toccato al Milan, in campo con il ritrovato Gattuso, e al Paris Saint Germain di Carlò Ancelotti dare spettacolo confrontandosi in un test considerato assai probante. E’ finita 1-0 per i rossoneri e, per ironia della sorte, il gol decisivo è stato messo a segno da Pato dopo 4’ di gioco. Se Ancelotti ha aperto da poco il cantiere del suo 4-3-1-2, Allegri ha avuto probabilmente le risposte attese. Ibrahimovic è sempre il più continuo e fa la differenza. Lo svedese gioca con a fianco il duo brasiliano Pato-Robinho. Ne scaturisce la rete decisiva, poi la formula tridente si rivela poco efficace. Nella ripresa in campo El Shaarawy, ch si scatena e strappa applausi, insieme all’inossidabile Pippo Inzaghi; alle spalle dei due il giovane Valoti, ex Albinoleffe, grande stoffa e personalità. A centrocampo ci sono Ambrosini e Gattuso, che dimostra di essere tornato quello di sempre. Un conforto per Allegri che può contare su Nocerino in grande forma e, stando a quanto è rimbalzato dagli spogliatoi, è tornato in sintonia con Pato. E non certamente o solo perché è l’autore del gol decisivo. Il Milan aspetta Tevez, ma l’impressione è che molte squadre vorrebbero avere a disposizione El Shaarawy, un vero talento. Lasciato il caldo di Dubai, il Milan deve riprendere confidenza con il clima della Lombardia. Alla ripresa del campionato i rossoneri scenderanno in campo a Bergamo, contro l’Atalanta imbattuta nelle gare casalinghe e decisa a continuare la striscia positiva per mettere alle spalle le vicende del calcio scommesse che coinvolgono l’ex capitano Cristiano Doni.