Una partenza a razzo dell’Inter mette in ginocchio l’Atalanta con due colpi secchi: Lukaku dopo 40 secondi e Barella con un gran bel tiro al volo al 3’.
Le premesse non sono state confortanti per la squadra di Gasperini, perforata centralmente come non si vedeva da tempo. Al terzo gol di Chalanoglu – annullato all’8′ per fuorigioco – sono cominciati ad aleggiare i fantasmi dell’ultimo 7-1 subito qui a San Siro nel 2017 sempre per mano dell’Inter.
Però, poi, piano piano i bergamaschi si sono un po’ ripresi. La squadra ha preso le misure sugli attaccanti milanesi e riuscivano anche ad accorciare il risultato con un gol di Pasalic alla mezz’ora.
Ma la differenza di valori tra le due squadre in campo era molto chiara. Non si arriva alla finale di Champions per caso o per fortuna. E in quest’ultimo scorcio di campionato l’Inter ha dimostrato di essere la squadra più in forma del campionato e che allo stesso tempo ha espresso un calcio piacevolissimo.
Nel secondo tempo, nonostante si fosse manifestata un po’ di fatica (visto che mercoledì ha dovuto giocare la finale di Coppa Italia), l’Inter ha spinto sino a ottenere il 3-1 con una bellissima intuizione di Lukaku che ha messo Brozovic nelle condizioni di offrire a Lautaro Martinez una palla facile facile da depositare in gol per il 3-1.
Ma l’Atalanta è una squadra che non molla mai. Prende colpi, ma li sa anche restituire. Così Muriel si inventa un tiro disperato, su respinta sempre di un suo tiro su punizione, che è andato a sbattere sotto la traversa prima e sul braccio di Onana poi, prima di finire in gol. Scoccava il 91’ e la partita praticamente finisce qui.
Per quanto riguarda l’opportunità di poter giocarsi un posto in Europa, domenica contro il Monza la partita sarà decisiva addirittura per ottenere l’accesso alla Europa League. Oggi la Roma ha perso contro la Fiorentina e rimane dietro l’Atalanta di un punto e domani aspettiamo con curiosità di vedere come finirà Juventus-Milan. Se per la Champions i giochi sono praticamente fatti, per l’Europa League è ancora tutto in discussione.
Gasperini nel dopo-gara onestamente ha ammesso che “questa squadra non è di prima fascia e lo ha dimostrato anche questa sera. È una squadra che ha fatto molti punti, anche se non sempre ha espresso un bel gioco come negli anni scorsi. Alla fine dobbiamo essere felici di avere ottenuto questo risultato, che è importante. E se sarà Europa League sarà semplicemente fantastico”.
Inter-Atalanta 3-2
Reti: 1’ Lukaku, 3’ Barella, 36’ Pasalic, 77’ Lautaro Martinez, 91’ Onana (autorete).
Inter: Onana 5.9; D’Ambrosio 6.5 (83’ Darmian 5.9), Acerbi 7.2, Bastoni 6.6 (81’ De Vrij 6.2); Dumfries 6.4, Barella 7.6 (81’ Asllani 6), Brozovic 7.7, Chalanoglu 6.8, Dimarco 6.8 (70’ Gosens 6.2); Lautaro Martinez 9.3, Lukaku 7.8 (81’ Dzeko 6). All. Inzaghi 6.7.
Atalanta: Sportiello 7.3; Toloi 6.4, Djimsiti 6.3, Scalvini 6.7; Maehle 6.3 (86’ Okoli 6.1), De Roon 6.9, Ederson 6.1 (69’ Muriel 6.2), Zappacosta 6.1; Koopmeiners 6.5, Pasalic 7 (61’ Lookman 6); Hojlund 6.1. All. Gasperini 6.4.
Arbitro: Orsato.