L’Atalanta U23, dopo la caduta con autolesionismo a Lumezzane, questa sera ha strapazzato la Pergolettese, vincendo 5-1 e lasciandola in fondo alla classifica a soli 2 punti. Ma il risultato così largo è da interpretare e non rispecchia quanto successo in campo, soprattutto nel primo tempo, dove la Pergolettese è stata capace di contenere i ragazzi di Modesto e in qualche occasione di presentarsi in area pericolosamente con Parker, il più pericoloso.
L’Atalanta U23 ha dominato il gioco, questo sì, per tutto l’arco della gara, ma nel primo tempo è mancata un po’ di precisione tra gli attaccanti nerazzurri negli ultimi venti metri. Un paio di occasioni per parte potevano valere il pareggio rimasto sullo 0-0 nella prima frazione di gioco, anche se il possesso palla e il comando del gioco ce l’ha avuto sempre l’Atalanta.
La ripresa inizia in modo imprevisto. Al 48’ la Pergolettese va in gol con un colpo di testa di Parker che raccoglie un cross dalla sinistra e praticamente sulla linea di porta non fatica a mettere in rete facile facile.
Da quel momento la partita cambia. I ragazzi di Modesto si ricordano di essere i “ragazzi terribili” di Modesto e, punti sull’orgoglio, cominciano la rimonta. Che avviene due minuti dopo, al 50’ con una bella percussione di Del Lungo.
Poi De Nipoti si scatena e vince tutti i duelli personali creando occasioni e diventando sempre più pericoloso dentro e fuori dall’area. Al 63’ innesca perfettamente Vlahovic che da bomber qual è realizza il gol del 2-1. La Pergolettese va un po’ in confusione e un minuto dopo è Bergonzi ad affossare gli uomini di Musso.
Al 64’ De Nipoti, ormai incontenibile, con uno splendido uno-due salta due avversari ed entra in area. Viene steso e l’arbitro Di Loreto fischia il rigore. Vlahovic dagli undici metri batte Cordaro e realizza la sua doppietta personale e porta a quattro le reti dei bergamaschi, rafforzando il suo personale score che vale il primato dei marcatori del Girone A con 7 gol totali. Pensare che martedì sera, appena entrato, aveva procurato il rigore per l’Atalanta contro il Como. Questo ragazzo è predestinato e possiede un fiuto del gol incredibile e raro.
Nel tabellino dei marcatori entra anche l’altro folletto d’area, Dominic Vavassori che risolve una baruffa venutasi a creare a seguito, neanche a dirlo, di De Nipoti. È il minuto 78. Da lì in poi per i giovani nerazzurri la gara è divenuta un allenamento con esercizio di contenimento per allenarsi a non fare errori difensivi, come spesso succede. E man mano che i minuti passavano i tifosi della Pergolettese ritiravano le loro bandiere, smettevano di cantare e invocavano “pietà”. Basta inferire. Quando l’arbitro ha decretato i tre minuti di recupero si è sentito un “basta!”. Ormai la partita non ha avuto più storia.
Ora l’Atalanta U23 si è portata al quinto posto a quota 10 punti, in attesa della gara di domani fra Triestina e Lumezzane con i bresciani che, in caso di vittoria, potrebbero superarla di un punto.
ATALANTA U23-PERGOLETTESE 5-1
Reti: 48′ Parker, 50′ Del Lungo, 63′ Vlahovic, 69′ Vlahović (su rigore), 68′ Bergonzi, 78′ Vavassori.
Atalanta U23: Bertini, Del Lungo, De Nipoti (72′ Sodero), Panada (65′ Gyabuaa), Vavassori (79′ Cortinovis), Comi (65′ Tornaghi), Manzoni, Bernasconi, Navarro, Bergonzi, Vlahović (72′ Alessio). A disposizione: Torriani, Sala, Muhameti, Ghislandi, Obrić, Scheffer, Cassa, Idele. Allenatore: Francesco Modesto.
Pergolettese: Cordaro, Tonoli, Arini (C), Mondele Anzun (59′ Abubakar), Parker, Lambrughi (66′ Bignami), Stante (46′ Albertini), Basili (79′ Bouabre), Careccia, Capoferri, Jaouhari (79′ Schiavini). A disposizione: Dordoni, Raimondi, Cerasani, Scarsella, Schiavini, Lecchi, Sartori, Olivieri. Allenatore: Giovanni Mussa.
Arbitro: Marco Di Loreto della sezione di Terni. Quarto ufficiale: Michele Pasculli della sezione di Como.