Federica Pellegrini è la prima atleta della storia a vincere i 200 e 400 stile libero in due edizioni iridate consecutive ed entra nella leggenda del nuoto. Ha battuto l’olandese Femke Heemskerk, che aveva fatto meglio di lei in semifinale di 88/100. Proprio Heemskerk passa al primo intermedio in testa in 26″63; Pellegrini è settima in 27″62. Ai 100 metri l’olandese è ancora prima in 55″61 (28″98) con l’azzurra che risale in quinta posizione in 57″04 (29″42). Ai 150 metri continua l’incedere di Heemskerk in 1’25″51 (29″90), ma Federica è terza a 67/100 (29″14) e mette le gambe. Sale, sempre di più, mentre l’olandese si pianta. A 20 metri dall’arrivo la supera e chiude in 1’55″58 con l’ultima vasca da 29″14. Heemskerk implode: settima in 1’57″63. Dopo Federica Pellegrini ci sono l’australiana Kylie Palmer in 1’56″04 (27″58, 57″11, 1’26″64) e la francesce Camille Muffat, già bronzo nei 400, in 1’56″10 (27″63, 57″10, 1’26″38). Fabio Scozzoli, dopo l’argento nei 100 rana, conquista la seconda piazza anche sulla distanza breve abbassando il primato italiano a 27″17, alle spalle del campione il brasiliano Silva in 27″01. Scozzoli fa rivivere le emozioni di cui è stato capace solo il due volte campione olimpico Domenico Fioravanti.
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