Federica Curiazzi si prepara ad affrontare un’annata che potrebbe diventare decisiva per la sua carriera e la potrebbe portare ad affrontare per la prima volta in carriera le Olimpiadi Estive.
Questo percorso passa dal Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castel Porziano dove la 31enne di Barzana ha preso parte ad alcuni test riguardanti la staffetta mista di marcia, nuova competizione inserita nel programma olimpico.
La portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 ha simulato il nuovo format con un uomo e una donna che si sono alternati come da regolamento sui 42,190 metri e che l’ha vista confrontarsi con Antonella Palmisano, Valentina Trapletti, Sara Vitiello, Alexandrina Mihai, Massimo Stano, Francesco Fortunato, Andrea Agrusti, Andrea Cosi e Riccardo Orsoni.
“I tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, con l’aiuto e sotto la supervisione dello staff federale e del direttore tecnico Antonio La Torre, hanno realizzato il protocollo di valutazione per determinare l’impegno metabolico e l’andamento cinematico del passo di marcia di ciascun atleta allo scopo di individualizzare le strategie tattiche anche in termini di integrazione energetica e modalità di recupero tra le frazioni – hanno spiegato dal Coni -. Il protocollo verrà ripetuto nel corso della stagione agonistica”.
