Modesto al triplice fischio è una furia. Si dirige verso l’arbitro Madonia indicando chiaramente che i quattro minuti di recupero dati erano insufficienti rispetto alle perdite di tempo del Var e dei relativi cambi. Poi, però, passata la doccia, ecco tornare la serenità nelle sue parole, che sono miele per i suoi ragazzi e per quel percorso bellissimo che li ha portati a sfiorare una semifinale di playoff con vista sulla Serie B.
Se nella partita dell’andata i giovani nerazzurri erano in soggezione a giocare difronte a seimila persone nel Gewiss Stadium, sognato da tutti per le eroiche gesta della prima squadra, questa sera il primo tempo dell’Atalanta U23 è da incorniciare. L’Audace Cerignola era irriconoscibile rispetto alla squadra vista a Bergamo. Imbambolata e stregata dal palleggio e dalla corsa dei giovani nerazzurri che hanno chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio di un gol, grazie al tiro da fuori (l’ennesimo) di Ceresoli.
L’Atalanta U23, da quando sono iniziati i playoff, è stata costretta a vincere sempre in quanto ottava classifica. Il pareggio non è risultato sufficiente, e dà il pass al turno successivo ai rivali teste di serie. E così, senza mai perdere, l’Atalanta U23 esce di scena.
Il mister del Cerignola Raffaele non poteva rimanere soltanto a guardare e nella ripresa ha cambiato modulo passando al 3-4-3, che ha messo in grossa difficoltà la difesa atalantina. In quattro minuti tra il 69’ e il 73’ l’Audace con Salvemini prima e Volpe poi (bellissimo il suo gol) hanno ribaltato la situazione, grazie a uno sgusciante Achik.
Anche Modesto è corso ai ripari tentando il tutto per tutto mettendo quattro attaccanti, ma il tempo rimasto era davvero poco ed è riuscito con Vavassori a chiuderla in pareggio.
È stata una partita vibrante, bella, interessante che ha messo in mostra tutta la bellezza di un calcio che anche in LegaPro viene espresso a buoni livelli.
Il cammino atalantino di questa stagione ha trovato il suo epilogo in Puglia. Un passo in più rispetto a quanto fatto l’anno scorso e ora la testa va alla prossima stagione. Tocca al direttore sportivo Gatti entrare in azione per capire chi va e chi viene. Per poi ricominciare da capo la valorizzazione di un gruppo-squadra che come obiettivo primario ha quello di sfornare talenti, possibilmente per la prima squadra.
Queste le parole di mister Modesto a fine gara: “Prestazione super dei ragazzi oggi. È stata una stagione stupenda: grazie veramente a tutti. Abbiamo fatto un percorso tutti insieme, da Atalanta. Abbiamo disputato tante partite al top durante la stagione. Oggi non siamo stati premiati, in un campo molto difficile. Eravamo padroni del gioco, è stato un peccato. I ragazzi ci tenevano tantissimo, volevano continuare il percorso e mi dispiace. Tanti di loro avranno un futuro importante in categorie superiori”.
“Quando è finita la partita ho visto molti ragazzi con le lacrime agli occhi – continua il tecnico nerazzurro -. Si vede l’amore che c’è tra di loro, la voglia di migliorarsi e i risultati del percorso. Abbiamo talenti in questa squadra, auguro a tutti di fare carriere importantissime. Se lo meritano”.
“L’anno prossimo ci saranno tanti ragazzi che avranno opportunità, il gruppo si rinnoverà, arriveranno giocatori dalla Primavera. Il lavoro riprenderà subito da luglio, l’unico rammarico è non poter allenare tanti di questo gruppo. Erano bambini all’inizio della stagione, ora sono uomini”.
AUDACE CERIGNOLA-ATALANTA U23 2-2
Reti: 12′ Ceresoli, 69′ Salvemini, 73′ Volpe, 86′ Vavassori.
Audace Cerignola: Greco, Russo (84′ Sainz-Maza), Capomaggio, Visentin (46′ Romano), Coccia, Tascone (56′ Achik), Salvemini, Bianchini (46′ Mcjannet), Gonnelli, Cuppone (56′ Volpe), Martinelli (C). A disposizione: Saracco, Fares, Ligi, D’Andrea, Velasquez, Nicolao, Ianzano, Carrozza. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Atalanta U23: Vismara, Del Lungo, Gyabuaa (C), De Nipoti, Panada, Obrić (74′ Vavassori), Ceresoli, Cassa (86′ Lonardo), Bernasconi, Bergonzi, Vlahović (85′ Alessio). A disposizione: Pardel, Dajčar, Tornaghi, Berto, Pounga, Masi, Comi, Ghislandi, Artesani, Riccio, Navarro. Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Dario Madonia della sezione di Palermo. IV ufficiale: Giuseppe Maria Manzodella sezione di Torre Annunziata. VAR: Niccolò Baroni della sezione di Firenze.