Cristian Deville sale nuovamente sul podio nello slalom maschile di Coppa del mondo. Dopo il secondo posto di Beaver Creek, il trentino si è piazzato terzo nella gara in notturna di Flachau, preceduto da Ivica Kostelic che si è imposto per soli sette centesimi davanti a Andre Myhrer, mentre il trentino delle Fiamme Gialle vede sfuggire il primo trionfo in carriera per appena nove centesimi (in Colorado furono 14) ma può ormai considerarsi tra i migliori specialisti dei pali stretti. Bene è andato anche Patrick Thaler, con un sesto posto che rappresenta il suo miglior piazzamento della stagione dopo i due settimi posti di Beaver Creek e Alta Badia. Fuori nella seconda manche Manfred Moelgg dopo il quarto posto di metà gara, mentre Stefano Gross ha concluso ventitreesimo. Caduta senza conseguenze per Giuliano Razzoli nella prima parte. Il campione olimpico ha perduto il controllo degli sci dopo una quindicina di secondi di gara battendo il fianco sinistro. In classifica generale Hirscher mantiene il comando con 425 punti, seguito da Aksel Lund Svindal con 416, terzo è Ligety con 385. Il migliroe azzurro è proprio Deville con 180 punti, il quale è secondo nella classifica di specialità.
Marlies Schild si conferma la regina dei pali stretti vincendo a mani basse il terzo slalom della stagione sulla pista amica di Flachau. L’austriaca, già vincitrice a Beaver Creek e Courchevel, non ha avuto difficoltà ad imporsi pure Griessenkar, mettendo al sicuro il risultato fin dalla prima manche e limitandosi a controllare la situazione nella seconda per quello che è il suo trentaduesimo sigillo della carriera in Coppa del mondo, il trentesimo fra i pali stretti. Al secondo posto, staccata di 46 centesimi, si piazza una rigenerata Maria Hoefl-Riesch, non ancora al 100% fisicamente a causa dei dolori ad un ginocchio, ma autrice di una bella seconda manche in cui ha recuperato una posizione. Completa il podio Tina Maze a 82 centesimi dalla vincitrice.
Tre le azzurre piazzatesi a punti: Manuela Moelgg, convincente nella prima manche con un buon sesto posto, ha pagato caro il tratto finale della seconda parte di gara, dove ha perduto il ritmo giusto e realizzato appena il sedicesimo tempo parziale. Il decimo posto non premia la sua voglia di attaccare ma Manuele Moellgg rimane l’italiana più forte fra i pali stretti. A punti si piazzano anche Nicole Gius in ventitreesima posizione e Federica Brignone (per la prima volta in carriera in slalom) in ventottesima piazza. In classifica generale Lindsey Vonn sale a quota 554 punti contro i 324 della Schild.