Parte benissimo l’Italia nella Coppa del mondo di sci di fondo 2011/12. Roland Clara si è piazzato al terzo posto nella 15 km a tecnica libera di Sjusjoen alle spalle dello svedese Johan Olsson (al secondo trionfo in carriera) che ha dominato la prova e al detentore della sfera di cristallo Petter Northug. Il ventinovenne finanziere di Riscone di Brunico si è reso protagonista di una prova maiuscola lungo il nervoso tracciato norvegese, registrando in ogni parziale tempi vicini alle primissime posizioni e mantenendo un Nella staffetta maschile l’Italia si ritrova a combattere per il podio fino agli ultimi 500 metri con David Hofer fra i primissimi prima del rush finale. Nell’ultima curva, un contatto con il norvegese Sjur Roethe e la conseguente caduta di Hofer ha compromesso le possibilità di podio degli azzurri, fin lì impeccabili. La vittoria finale è andata Norvegia I, che aveva Petter Northug in ultima frazione. Per il campione norvegese la vittoria è stata davvero facile, suggellata dal gesto del “marameo” che non raccoglierà certo consensi positivi dagli avversari. Sul secondo gradino del podio c’è Norvegia III con Roethe a suggellare la doppietta degli uomini in rosso. Terza la Svezia. L’Italia chiude al nono posto a 29″8 da Norvegia I, con Hofer distrutto per l’occasione perduta. La gara è stata molto tattica ed ha vissuto di pochi spunti. In prima frazione il gruppone si è solo un po’ allungato all’inizio, ma Pietro Piller Cottrer è riuscito a mantenere il contatto con i migliori. La stessa cosa è riuscito a fare Giorgio Di Centa in seconda, mentre in terza frazione un superbo Roland Clara provava addirittura a staccare gli avversari nel finale della sua fatica. Cambio a David Hofer che faceva tutto bene, mantenendosi sulle code del russo Legkov nel suo allungo a 1,5 km dal traguardo, per poi saltare su quelle di Northug. Quindi l’incidente fatale, nell’ultima curva prima del rettifilo finale. L’Italia dimostra comunque di esserci e, dopo il podio di Roland Clara di sabato, si prepara ad una stagione brillante. (fonte:fisi)
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