L’Inter si rimette in corsa per i vertici della classifica vincendo il derby grazie a un gol di Milito. Sesta vittoria consecutiva in campionato per i nerazzurri in grande risalita. L’atteso confronto con il Milan conferma la ritrovata compattezza della squadra nerazzurra. Ranieri, che lascia Sneijder in panchina, si affida al 4-4-2 con Pizzini e Milito in avanti e centrocampo composto da Zanetti, Motta, Cambiasso e Alvarez, mentre Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo sono schierati davanti a Julio Cesar. Allegri sceglie Pato a fianco di Ibrahimovic, disponendo Boateng, Van Bommel, Nocerino e Emanuelson a centrocampo, e confermando il blocco difensivo con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta. Le due squadre di affrontano a gran ritmo e cercano con insistenza lo sbocco offensivo. Dopo un gol annullato dopo 4’ per fuorigioco a Thiago Motta, rivelatosi poi in posizione regolare, bisogna attendere il 45’ per una vera emozione. La crea Van Bommel che centra la traversa e sulla ribattuta una stilettata di Emanuelson costringe Julio Cesar a deviare in angolo. All’8’ della ripresa l’episodio decisivo: un errore del milanista Abate permette a Milito di involarsi verso la porta di Abbiati e di calciare con grande precisione in diagonale mandando il pallone sull’interno del palo e in rete. Al quarto d’ora bordata di Nagatomo con Abbiati che vede sibilare il pallone a pochi cm dal palo. Poi il valzer delle sostituzioni: a metà ripresa nell’Inter entra Chivu al posto di Alvarez, Robinho subentra a Zambrotta. Alla mezz’ora è la volta di Sneijder per Milito, al 36’ Seedorf per Nocerino e poi El Shaarawi per Pato. I nuovi entrati del Milan sono i più attivi. Al 38’ Seedord prova a sorprendere da 25 metri Julio Cesare che vola a deviare il pallone. Poi un’incursione di Robinho che accende una mischia in area interista. L’Inter resiste a incassa tre punti che mutano la scena del campionato.
La Juventus conserva l’imbattibilità ma è costretta al pareggio dal Cagliari che risponde con un gran tiro dalla distanza di Cossu nel secondo tempo al gol in apertura di Vucinic. I bianconeri si imbattono nella buona organizzazione di gioco dei sardi. Conte ricorre sia al neo acquisto Borriello e a Krasic, che raccoglie più fischi di quelli indirizzati all’ex romanista. Proprio Krasic nel finale di gara manca l’appuntamento con il gol davanti alla porta cagliaritana, rallentando così la marcia juventina. Non fa meglio l’Udinese che si arrende al Genoa dopo essere passata per prima in vantaggio con Ferronetti. Nella ripresa i grifoni si scatenano e dal 4’ al 26’ vanno a segno con Granqvist, Jankovic e Palacio. La gara ha un sussulto alla mezz’ora della ripresa quando il genoano Rossi interviene in area sul pallone tra i piedi di Di Natale, ma l’arbitro giudica falloso l’intervento, espelle il difensore e assegna il penalty trasformato dallo stesso Di Natale. Il Genoa conserva il vantaggio e il tecnico Marino può festeggiare la prima vittoria sulla panchina dei rossoblu. Sorride anche Reja che vede la Lazio riscattare la pesante sconfitta del turno precedente a Siena e tornare al successo dopo un mese. Passiva l’Atalanta che concede troppo e subisce gol su netto rigore per fallo di Masiello su Radu. Dagli 11 metri trasforma Hernanes, poi costretto a uscire. Allo scadere del 90’ la rete di Klose. Con la Roma ferma sull’1-1 a Catania, dove la gara è stata sospesa al 20’ del secondo tempo a causa della pioggia che ha reso impraticabile il campo, e il Napoli atteso dal posticipo contro il Bologna al San Paolo, l’attenzione si sposta sulla seconda parte della classifica. Il Chievo vince la sfida del Bentegodi contro il Palermo grazie a una rete di Sammarco e scavalca i rosanero siciliani. Esordio positivo di Donadoni alla guida del Parma che vince con il Siena (Biabiany e Valiani per gli emiliani, gol di Grossi per i toscani, sigillo di Giovinco nel finale) e primo successo di Cosmi con il Lecce che espugna Firenze con un calcio di rigore trasformato da Di Michele e mette nei guai la squadra viola e Delio Rossi. I salentini, alla terza vittoria esterna, vincono solo lontano dallo stadio del mare. Mutu festeggia il centesimo gol in serie A, poi raddoppia su rigore e spiana la strada al successo del Cesena sul Novara, che segna il gol della bandiera con Morimoto.
Nel posticipo serale di lunedì al San Paolo il Napoli frena, costretto a rimontare il gol messo a segno da Acquafresca per il Bologna nel primo tempo, con Mazzarri che negli ultimi minuti (8+3 di recupero) schiera addirittura quattro punte, mandando in campo un timido Vargas. Il pareggio partenopeo su calcio di rigore è firmato da Cavani.
Risultati 18a giornata: Lazio-Atalanta 2-0 Fiorentina-Lecce 0-1 Genoa-Udinese 3-2 Juventus-Cagliari 1-1 Cesena-Novara 3-1 Chievo-Palermo 1-0 Parma-Siena 3-1 Catania-Roma (1-1, sospesa per i.c. al 20’ st ) Milan-Inter 0-1 Napoli Bologna 1-1
Classifica: Juventus 38 Milan 37 Udinese 35 Lazio 33 Inter 32 Napoli 28 Roma 27 Genoa 24 Chievo 23 Parma Cagliari Catania 22 Fiorentina Palermo 21 Atalanta 20 Bologna 19 Siena 18 Cesena 15 Lecce Novara 12