Eugenio Sorrentino
Un successo che permette alla squadra di Gasperini di consolidare il quarto posto che vale l’accesso alla Champions League e distanziare di sei punti i giallorossi, avendo anche il vantaggio negli scontri diretti.
Partita che ha vissuto la svolta tra la fine del primo tempo, quando un errore di Palomino ha permesso a Dzeko di portare in vantaggio la Roma, e il primo quarto d’ora della ripresa, con il pareggio firmato dallo stesso Palomino e il raddoppio di Pasalic, dopo 20 secondi dall’ingresso in campo al posto di Zapata. L’Atalanta accumula così energia positive in vista dell’andata degli ottavi di Champions con il Valencia.
Recuperato De Roon in mediana dopo il turno di qualifica, Gasperini opta per Hateboer sulla fascia destra, confermando per il resto lo schieramento sceso in campo dall’inizio a Firenze.
Di fronte la Roma schierata con il 4-1-4-1 e l’ex atalantino Mancini davanti alla difesa e Dzeko terminale offensivo.
Il primo tempo vede l’Atalanta, impegnata ad aggirare la gabbia disegnata da Fonseca, costruire quattro occasioni da gol.
Al 9’ un colpo di tacco di Zapata, francobollato in permanenza da Smalling, permette a Ilicic di lanciare in corsa solitaria Gomez, il quale a tu per tu con Pau Lopez si fa ribattere la conclusione a rete. Al 25’ palla ributtata a centro area da De Roon che pesca liberissimo davanti alla porta Hateboer, il cui tentativo in spaccata vanifica goffamente la favorevole opportunità. Alla mezz’ora azione in velocità con Ilicic che calcia al volo di sinistro il pallone crossato da Gosens, mandando di poco a lato. Da un calcio di punizione da fuori area al 38’ Toloi inventa una rovesciata che accarezza il palo. Poi allo scadere Palomino controlla male il pallone permettendo a Dzeko di involarsi verso l’area bergamasca e trafiggere Gollini con un tiro di precisione. La squadra di Gasperini torna in campo determinata a riequilibrare le sorti e dopo 5’ perviene al pareggio. Su corner di Gomez, colpo di testa di Djimisiti e torre proprio per Palomino che in spaccata insacca riscattando l’errore del primo tempo. Al 14’ mossa tattica (e vincente) di Gasperini che richiama Zapata, perennemente in duello con Smalling che lo sovrasta, sostituendolo con Pasalic che in soli 19, servito da Gosens in area, porta in vantaggio l’Atalanta con un tiro all’incrocio dei pali. E arrivano tre punti che valgono il doppio.