Lindsey Vonn dimentica lo sgarbo subìto da Daniela Merighetti e torna la regina dell’Olympia delle Tofane nel supergigante che ha chiuso la due giorni di gare a Cortina. L’americana ottiene il successo numero sei sul tracciato ampezzano con una prova maiuscola e rintuzza l’attacco di Maria Hoefl-Riesch che si deve accontentare del secondo posto a 61 centesimi. Tina Maze chiude il podio col terzo posto a 86 centesimi, mentre l’Italia non riesce a mettere nessuna delle nostre rappresentanti nelle dieci e si deve accontentare di cinque nelle trenta. La migliore di giornata è Irene Curtoni, confermatasi specialista del supergigante dopo il tredicesimo posto di settimana scorsa a Bad Kleinkirchheim. Ventunesima Johanna Schanerf che non è riuscita a interpretare al meglio il tracciato, così come Elena Fanchini e Francesca Marsaglia, fino a Federica Brignone che coglie un punto col trentesimo posto. Fuori dalle trenta Daniela Merighetti, che ha pagato caro tre errori in differenti punti del tracciato. La classifica generale vede allungare la Vonn in vetta con 884, la Maze è seconda con 593, terza Schild con 540.
Lo slalom maschile di Wengen va a Ivica Kostelic che si concede un bis dopo la vittoria di due giorni fa in supercombinata. Il croato regola gli avversari con una superba seconda frazione, precedendo lo svedese Andre Myhrer per 85 centesimi e il rimontante tedesco Fritz Dopfer per 88. Giù dal podio l’Italia che aveva piazzato Cristian Deville al secondo posto a metà gara. Il fassano è stato però un po’ impreciso nella seconda e alla fine si è ritrovato al sesto posto con 1″20 di ritardo dal vincitore. A completare l’accoppiata della Val di Fassa c’è il bel settimo posto di Stefano Gross, dopo il podio della scorsa settimana ad Adelboden. Lo squadrone italiano non si smentisce e piazza Patrick Thaler al 12/o posto e Giuliano Razzoli al 15/o. Fuori nella prima invece, Manfred Moelgg e Giovanni Borsotti.
Nerlla classifica di specialità guida Kostelic con 485 punti, davanti a Marcel Hirscher con 360 e ad Andre Myhrer con 295. Quarto è Cristian Deville a quota 270, sesto è Stefano Gross con 186 punti, settimo è Patrick Thaler con 152 e 12 è Giuliano Razzoli con 108.
La combinata nordica si colora decisamente di azzurro. Alessandro Pittin vince per la terza volta in tre giorni sulla pista di Chaux-Neuve, in casa del leader di Coppa del mondo, Jason Lamy-Chappuis. Pittin ha costruito nel salto il suo terzo successo consecutivo, grazie ad uno splendido quarto posto che gli ha permesso di prendere il via con soli 10 secondi di ritardo da Tino Edelmann. In meno di un chilometro l’azzurro era già al comando e poi ha deciso di allungare per evitare rientri degli avversari. L’impresa è compiuta fino in fondo per il campione italiano e, a questo punto, la rincorsa alla Coppa del mondo non appare più impossibile, già a partire dalla tappa di combinata nordica che si disputerà in Val di Fiemme fra il 3 e il 5 febbraio. Tre vittorie con matrici diverse per il carnico, a dimostrazione della sua capacità di gestire le gare. la prima con scatto dal gruppo, la seconda in volata e oggi, in fuga da solo. La classifica di Coppa del mondo vede ancora davanti Lamy-Chappuis con 756 punti, ma Pittin è sempre più vicino a quota 648 e terzo è Akito Watabe a 528. (fonte:fisi)