L’Italia batte per 3-1 l’Argentina nella World Cup e conserva intatte le possibilita’ di salire sul podio e di riportare in Italia un piazzamento valido per la qualificazione olimpica. Da venerdì 2 a domenica 4 dicembre affrontera’ nell’ordine Polonia, Giappone e Iran. Quella con l’Argentina era una partita delicata, insidiosa da molti punti di vista. E l’inizio non prometteva nulla di buono, con il primo set perduto ai vantaggi senza essere riuscita a concretizzare quattro occasioni per chiuderlo in suo favore. Dal secondo set in poi si e’ rivista l’Italia migliore, quella che non regala a nessuno, quella che vuole vincere e cerca di farlo gettando in campo tutte le sue armi. Se nel primo set era stato l’eccezionale Lasko con i suoi colpi e i suoi servizi a spingere la squadra dal secondo in poi sono saliti in cattedra gli altri due martelli: prima Zaytsev e poi Savani. E per il sestetto biancoceleste non c’è più stato spazio. Ben orchestrati da Travica, i tre attaccanti azzurri hanno mostrato tutto il loro repertorio chiudendo la gare con numeri importanti. 24 punti Lasko, sempre più best scorer del torneo e da questa sera prima anche nella classifica degli schiacciatori. 19 punti il capitano Savani con tre servizi-punto, 16 Zaytsev, che ha dato il là allo scatto azzurro verso il successo nel secondo set e che a fine gara è stato premiato come Mvp dell’incontro. Insieme a loro bene Alessandro Fei, che ha festeggiato il suo compleanno segnando 11 punti nel tabellino (80% in attacco). Altra notizia buona in casa Italia l’ingresso in campo, anche se per pochi attimi di Andrea Bari, finalmente completamente recuperato dopo l’infortunio alla vigilia del torneo. L’apporto del miglior libero dell’ultimo europeo potrebbe essere importante nei prossimi giorni. L’Italia si trasferisce a Tokio con la consapevolezza che dipende dai suoi risultati la qualificazione, grande sogno della vigilia, ancora obiettivo molto concreto: tre vittorie da tre punti e saranno gli altri a dover contare. |
Home Primo piano ... World Cup: battuta l’Argentina, l’Italia in corsa per la qualificazione olimpica