Il Canale dei Navicelli di Pisa ha accolto quasi mille atleti in rappresentanza di oltre ottanta società da tutta Italia per l’edizione 2025 del Campionato Italiano di Fondo, che ha assegnato i titoli tricolori in singolo e due senza, oltre alle prove riservate a Universitari, Master, Allievi e Cadetti. Tra i protagonisti del weekend anche CUS Milano e Canottieri San Cristoforo, che hanno raccolto un bilancio di un titolo italiano nel due senza Pesi Leggeri, un oro tra gli Universitari, due argenti e un bronzo, a cui si aggiungono due titoli e un secondo posto nel settore Master.

L’oro tricolore è arrivato grazie al due senza Pesi Leggeri maschile di Paolo Gregori (Politecnico di Milano) e Gianluca Santi, protagonisti di una gara impeccabile chiusa con il tempo di 22:33.16. Vicecampione italiano e medaglia d’argento per Riccardo Mattana nel singolo Senior A, mentre Grassi ha concluso all’ottavo posto nel singolo Under 23.

A impreziosire il bottino anche l’oro nel doppio Universitario maschile firmato da Pietro Bravi (RUFA) e Luca Riccardo Grassi (Università degli Studi di Milano), che si sono imposti con il tempo di 22:00.95.

“Il campionato di Pisa per i miei ragazzi era l’ultima della stagione – commenta l’allenatore CUS, Vittorio Scrocchi – e devo dire che quelli che vi hanno partecipato si sono comportati molto bene peccato per qui pochi decimi che hanno privato Mattana del primo posto complimenti a Santi e Gregori che si sono aggiudicati il campionato, d’altronde l’esperienza in questo tipo di gare conta molto. Bene il doppio universitari che ha vinto la gara con autorità, molto bene il 2 senza ragazzi che ha sfiorato il podio ma qui si tratta di un equipaggio formato da poco, con prospettiva futura. In ultimo il singolo di Bocca, rallentato da un equipaggio che non voleva farsi sorpassare, è stato di conseguenza penalizzato. Il nostro atleta sicuramente avrebbe fatto molto meglio“.

Ottimi segnali anche dalla Canottieri San Cristoforo, che ha portato a Pisa una squadra giovane ma competitiva, centrando diversi piazzamenti di prestigio. Nel due senza Under 17 femminile, Rebecca Fuzier e Alma Di Nunzio hanno conquistato un brillante argento, mentre nel due senza Under 17 maschile Edoardo Schivo e Loris Colzada hanno chiuso quarti, seguiti da Nicolò Colombo e Andrea Roveroni tredicesimi. Nel singolo Under 17 femminile, Ludovica Rottigni ha concluso dodicesima, mentre Edoardo Bocca si è piazzato trentanovesimo tra gli uomini. Nella categoria Under 19, Micol Giulia Hoffmann ha chiuso sesta nel singolo femminile e Sebastian Duca diciassettesimo nel singolo maschile.
“Ritengo che il settore femminile continui a brillare – racconta l’allenatore Ugo Lamberini -, un secondo posto in due senza U17 f, un sesto posto in singolo U19 f sono sintomo che si stanno allenando bene e sono cariche per il futuro. Direi bene anche il singolo U17f 12.a considerando che è una ragazza più portata per la vogata di punta. Sorprendente il 13° posto in 2 senza U17 M considerando che per vari motivi non sono riusciti a svolgere gli allenamenti di carico che potevano proiettarli più in alto. Il 17° posto del Singolo U19 M purtroppo è stato influenzato da un mal di schiena delle ultime ore ai limiti del ritiro imbarcazione. Torniamo soddisfatti sappiamo che la strada percorsa è quella giusta ringrazio oltre ai ragazzi, Filo, per organizzazione fotografia e logistica, Matteo Ciapparelli come tecnico e la larga e motivata partecipazione dei genitori, un gruppo fantastico!”.

Per il settore giovanile è arrivato il bronzo nel 4x Allievi C femminile per il misto Renese/CUS con Reina Cho (CUS Milano).

Il settore Master ha confermato l’ottimo stato di salute del gruppo con due titoli italiani e un argento: oro nel quattro di coppia misto 43-54 con Massimiliano Pastore e argento nell’otto Master 55-64 di CUS Pavia con timoniere Andrea Riva. Secondo posto invece per l’equipaggio misto dell’8+ 55-64 M con SC Varese in cui gareggiavano Mauro Brambilla e Manuel Chinchio.
Una trasferta importante per entrambe le società, che conferma la bontà del lavoro svolto quotidianamente sulle acque dell’Idroscalo. CUS Milano e San Cristoforo continuano a crescere insieme, promuovendo un modello di collaborazione basato su competenza tecnica, spirito universitario e passione per il remo. (Fonte: Cus Milano e San Cristoforo)













