Coppa del Mondo di sci alpino: Brennsteiner guida il gigante di Val d’Isere dopo la prima manche; Vinatzer vicino al podio, qualificazione centrata per Della Vite

Il 24enne di Ponteranica è ventiquattresimo al termine della prima discesa superando così il taglio dei trenta.

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Lo slalom gigante di Val d’Isere conferma la condizione ideale di Stefan Brennsteiner che, oltre a essere al comando della classifica di specialità, si conferma il leader della tappa di Coppa del Mondo di sci alpino.

L’austriaco ha chiuso la prima manche davanti ai norvegesi Henrik Kristoffersen e Timon Haugan, mentre Alex Vinatzer si conferma in lotta per il podio in vista della seconda prova.

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Discesa inaugurale che rispecchia la classifica di specialità con Stefan Brennsteiner nettamente al comando complice una prova pulita e precisa.

L’austriaco ha soprattutto gestito con attenzione la parte alta, mostrando una grande fluidità nel gesto e collegandosi così al tracciato disegnato da Helmut Krug.

Brennsteiner ha gestito nel finale le fatiche tagliando il traguardo in 1’01″15 anticipando di ventotto centesimi Henrik Kristoffersen.

Il norvegese non si è preso troppi rischi nella sezione iniziale, confermandosi più a tempo dell’avversario nell’abbrivio conclusivo e piazzandosi così in seconda posizione.

Terza piazza per l’altro scandinavo Timon Haugan che, nonostante il pettorale numero 10, ha fatto la differenza nell’ultima parte giungendo con trentatré centesimi di ritardo davanti allo svizzero Marco Odermatt che è stato sì il più veloce in fondo, ma ha sbagliato l’ingresso alla stradina dopo il tratto di scorrimento.

Bene Alex Vinatzer che, dopo il podio di Beaver Creek, si è confermato anche sulla pista francese dimostrandosi particolarmente guardingo nella parte iniziale, ma sapendo poi coniugare potenza a precisione nella parte finale nonostante la stanchezza.

Il 26enne di Selva in Val Gardena ha recuperato terreno sul leader e concludendo al sesto posto a settantré centesimi dalla vetta.

Buona prova anche per Luca De Aliprandini che ha subito la fatica nel finale, ma è riuscito a posizionarsi a ridosso della top ten con la dodicesima posizione a 1″35 da Brennsteiner, mentre Giovanni Borsotti e Filippo Della Vite hanno concluso rispettivamente al quattordicesimo e al venticinquesimo posto.

Il 24enne di Ponteranica non ha sfigurato nella parte alta su un tracciato che si addice poco alle sue caratteristiche, rischiando magari un po’ meno del solito sul muro, ma mantenendo quelle energie che gli hanno consentito di qualificarsi alla seconda manche con 1″86 di ritardo.