Coppa del Mondo di sci alpino: Odermatt vince la discesa libera di Wengen; Paris sfiora il podio, mentre Casse chiude fuori dalla top ten

Il 35enne della Val d'Ultimo ha chiuso in quarta posizione a 69 centesimi dallo svizzero, mentre il 34enne residente a Chiuduno ha concluso tredicesimo.

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Marco Odermatt è ancora una volta il re di Wengen.

Il 27enne di Buochs ha conquistato per la terza volta la discesa libera, appuntamento della Coppa del Mondo di sci alpino, anticipando il connazionale Franjo Von Allmen e lo sloveno Miha Hrobat.

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Odermatt ha faticato nel tratto alto di scorrevolezza, tuttavia ha fatto la differenza sull’Hundschopf guadagnando in un tratto dove gli avversari hanno faticato.

Un aspetto che ha consentito allo svizzero di mantenersi al comando anche nel tratto successivo guadagnando anche nel tratto finale dove, nonostante una sbavatura sulla S conclusiva, ha tagliato il traguardo in 2’22″58.

Seconda piazza per Von Allmen che, dopo la vittoria in supergigante, si è confermato in discesa dimostrandosi il più veloce nella fase iniziale sapendosi difendere nel resto del tracciato chiudendo la prova con 37 centesimi di ritardo dal connazionale anticipando lo sloveno Miha Hrobat, lontano cinquantasette centesimi dalla vetta e in grado di sfruttare il pettorale numero 1.

Piccolo rimpianto per Dominik Paris che è andato vicino al successo sul Lauberhorn commettendo una piccola imprecisione nel finale.

Il 35enne della Val d’Ultimo è riuscito a far bene nel tratto iniziale pennellando la Kerner-S e riuscendo a uscire con la velocità più alta.

Paris ha recuperato ulteriormente nell’Haneggschuss tuttavia una sbavatura sulla curva finale gli è costato la vittoria terminando in quarta posizione a sessantanove centesimi da Odermatt.

Brutta caduta per Vincent Kriechmayr che all’attacco della S conclusiva è finito nelle reti subendo una brutta botta e un grande spavento.

Nonostante il rimbalzo patito e il sangue sul viso, l’austriaco ha raggiunto il traguardo in tranquillità ed escludendo così eventuali problemi fisici.

Discorso simile per il francese Blaise Giezendanner che è stato trasportato in ospedale a seguito di una brutta scivolata.

In chiave italiana decimo posto per Florian Schieder che ha tagliato il traguardo con 1″37 di ritardo davanti a Mattia Casse con il 34enne residente a Chiuduno che ha pasticciato dopo le prove cronometrate terminando con 1″73 di distacco.