La discesa libera di Zermatt-Cervinia è tutta da scoprire, ma le prime impressioni di Mattia Casse sono decisamente buone.
Lo sciatore residente a Chiuduno ha rotto il ghiaccio sulla Gran Becca prendendo parte alla prima prova cronometrata dello Speed Opening di sci alpino segnando il nono tempo.
Il 33enne di origine piemontese ha fermato il cronometro in 2’07″13 accumulando gran parte dello svantaggio fra il secondo e il terzo intermedio e dimostrandosi fra i più veloci del lotto nella fase conclusiva.
L’atleta delle Fiamme Oro Moena ha così tagliato il traguardo con 1″20 di ritardo dall’austriaco Otmar Striedinger che, complice un salto di porta, ha fatto segnare il miglior tempo in 2’05″93.
“A fine piano ho sbagliato e ho perso molta velocità, poi ci vuole un po’ per recuperare. La pista nel complesso è abbastanza facile – ha spiegato Casse -. Con la neve gli organizzatori hanno fatto un bel lavoro. La giornata oggi era molto bella e il primo training dopo molto tempo è sicuramente una bella sensazione. Adesso bisognerà lavorare molto per andare più veloci”.
Seconda posto per il sorprendente valdostano Benjamin Jacques Alliod che, nonostante il pettorale numero 68, ha terminato le proprie fatiche di 32 centesimi dimostrandosi il più veloce nel tratto centrale.
Ultimo posto sul podio per lo svizzero Nils Hintermann che ha chiuso con 37 centesimi di ritardo da Striedinger davanti all’azzurro Florian Schieder e al cileno Henrik Von Appen.
In chiave tricolore da segnalare una prova guardinga da parte di Dominik Paris che, come lo svizzero Marco Odermatt e il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, ha preferito analizzare il tracciato.
