La Svizzera conferma il dominio nella Coppa del Mondo di sci alpino e lo dimostra nello slalom gigante di Hafjell.
A guidare la prima manche della gara norvegese è stato Loic Meillard che ha preceduto di otto centesimi il connazionale Thomas Tumler e di trenta il leader di Coppa Marco Odermatt.
Nonostante un’azione spesso sulle code, Meillard ha saputo adattarsi su una neve “calda” unendo la leggerezza con l’intensità e accarezzando le porte della pista norvegese.
L’elvetico ha fatto la differenza nel tratto alto riuscendo a difendersi in fondo chiudendo in 1’09″40 lasciandosi alle spalle di otto centesimi il connazionale Thomas Tumler, particolarmente pimpante nell’abbrivio conclusivo complice il cambio delle condizioni del terreno.
Più lontano il terzo svizzero, Marco Odermatt, che vede avvicinare la Coppa del Mondo di specialità terminando con trenta centesimi di ritardo davanti all’austriaco Stefan Brennsteiner e al brasiliano Lucas Pinheiro Braathen.
Distante Luca De Aliprandini che ha provato a forzare con la tradizionale intensità, ma che non lo ha aiutato su una pista resa complicata dalle temperature elevate commettendo un errore al centro del tracciato.
Tutto ciò ha costretto il 35enne trentino a chiudere in tredicesima posizione a 1″43 da Meillard.
Qualificazione centrata per Filippo Della Vite, a caccia di punti per accedere alle finali di Sun Valley, con il 23enne di Ponteranica che ha intraversato spesso in vista dei dossi che contraddistinguono il pendio norvegese perdendo velocità e patendo così un distacco di 1″93 che lo ha attestato in ventitreesima posizione.