Sofia Goggia può farsi sfuggire per una volta la vittoria, ma non una seconda e la dimostrazione arriva nel supergigante di Beaver Creek.
La 32enne di Astino ha conquistato la prova americana aggiudicandosi la venticinquesima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino, un successo che le ha permesso di superare Gustav Thoeni nella classifica degli atleti più vincenti.
La finanziera orobica ha tagliato il traguardo in 1’03″90 anticipando di quarantotto centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami e di cinquantacinque l’austriaca Ariane Raedler.
Gara superlativa per la 32enne di Astino che, come al solito, si è presa una serie di rischi durante la sua manche rischiando di cadere proprio in vista del traguardo.
Dopo una partenza più guardinga, Goggia ha impostato le curve al limite proponendo delle linee molto tese che le hanno consentito costantemente di accumulare vantaggio porta dopo porta.
In vista del tratto finale la finanziera orobica è prima finita lunga di linea, poi si è sbilanciata sul salto finale aggiudicandosi però il primo successo stagionale.
Secondo posto per Lara Gut-Behrami che ha preso subito spazio all’uscita del cancelletto dimostrandosi leggermente più lenta rispetto alle sfidanti.
L’elvetica si è però dimostrata velocissima nel tratto finale interpretando al meglio le linee dirette necessarie per lanciarsi verso il traguardo e chiudendo così a quarantotto centesimi da Goggia davanti all’austriaca Ariane Raedler, tornata sul podio dopo tre anni e distante cinquantacinque centesimi.
Niente da fare per Federica Brignone che ha messo in campo tutta la propria determinazione nella prima metà di gara firmando i migliori intermedi e giocandosi così le possibilità di vittoria nel finale.
Proprio in vista dell’abbrivio decisivo, la 34enne di La Salle è finita leggermente lunga terminando così in quinta posizione a sessantaquattro centesimi dalla connazionale.
Grande amarezza anche per Marta Bassino che, nonostante una caduta in riscaldamento, è stata la più veloce nel tratto iniziale presentandosi nettamente in vantaggio al termine del terzo intermedio.
La 28enne di Borgo San Dalmazzo è però finita lunga nelle ultime curve perdendo il ritmo e finendo così in sesta posizione a ottanta centesimi da Goggia.
Bel ritorno per Elena Curtoni che, dopo le difficoltà incontrate in discesa libera, ha chiuso in nona posizione, distante 1″14 dalla vetta.
La 33enne valtellinese ha faticato nel tratto alto dove ha pagato diversi decimi rispetto alle avversarie, tuttavia nel tratto di avvicinamento al Golden Eagle ha fatto la differenza commettendo soltanto una sbavatura in vista dell’arrivo nella quale Curtoni ha centrato un palo subendo un leggero sbilanciamento.