Thomas Tumler non si scompone e, a trentacinque anni, conquista la prima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino.
L’esperto svizzero si è imposto nello slalom gigante di Beaver Creek anticipando di dodici centesimi Lucas Pinheiro Braathen, in grado di regalare il primo podio della storia del Brasile.
Una prestazione solida quella di Tumler che, guardando principalmente al risultato, è riuscito a resistere alla fatica tagliando il traguardo in 2’27″60.
Seconda piazza per Pinheiro Braathen che ha firmato il miglior tempo di manche esaltandosi fra le maglie più strette.
Lo sciatore carioca affronta il tracciato con grande facilità prendendosi un po’ più di spazio rispetto agli avversari, ma facendo la differenza che gli consente di aggiudicarsi il secondo posto davanti allo sloveno Zan Kranjec, lontano cinquantasei centesimi dal vincitore.
Netto miglioramento per Luca De Aliprandini che ha attaccato sin dall’uscita del cancelletto affrontando con caparbietà le curve del tracciato statunitense firmando il secondo tempo di manche.
Il trentino ha commesso però un errore di tempismo all’ingresso sul ripido, ma ciò non gli preclude una prestazione superlativa che gli ha consentito di risalire la graduatoria sino all’ottavo posto a 1″72 dalla vetta.
Brutta prestazione per Alex Vinatzer che, dopo un buon avvio, ha subito un rimbalzo in vista del piano perdendo così terreno dagli avversari e non riuscendo più a trovare il ritmo.
L’altoatesino ha chiuso così in ventitreesimo posizione con 3″94 dal vincitore.
Niente da fare per il 23enne di Ponteranica Filippo Della Vite che è incappato in un segno poco dopo il primo intermedio saltando una porta e finendo così fuori dalla gara.
Fuori immediatamente anche lo svizzero Marco Odermatt che sbaglia dopo poche curve perdendo lo sci destro e infilando il terzo ritiro consecutivo.
