di Marco Cangelli
Nuova rimonta e nuovo podio per Andrea Locatelli nel Mondiale Superbike. Il 26enne di Selvino ha infatti colto il terzo posto nella Superpole Race del Gran Premio di Catalogna rafforzando così la top three nella classifica iridata.
Quarto in gara-1, il portacolori del Pata Yahama Prometeon WorldSBK ha patito una brutta partenza che gli ha impedito di rimanere con i migliori guidati da uno scatenato Alvaro Bautista (Aruba.it Racing-Ducati).
In grado di guidare al meglio la propria moto sull’asfalto umido di Barcellona, il centauro seriano ha gradualmente recuperato posizioni sfruttando le difficoltà incontrate da Michael Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati) e da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che è scivolato negli ultimi giri dopo esser stato in lotta per le prime posizioni.
A trionfare sul circuito iberico è stato quindi Bautista che si è lasciato alle spalle con 2″11 su Toprak Razgatlioglu (Pata Yahama Prometeon WorldSBK) e 2″385 su Locatelli che ha colto quindi il quinto podio stagionale.
Discorso diverso invece per gara-2 dove Locatelli ha sofferto nel finale le condizioni delle gomme terminando in sesta posizione la competizione dominata da Bautista che ha completato il proprio week-end con una tripletta davanti a Rinaldi e Razgatlioglu.
“Gara 2 è stata un po’ complicata, non so perché, ma abbiamo avuto sin dall’inizio vibrazioni molto elevate all’anteriore e ho dovuto lottare parecchio. Nonostante ciò, fino a metà gara ero abbastanza soddisfatto perché ero dietro a Toprak e Alex (Lowes), e il ritmo era buono, il feeling anche. Pur con queste vibrazioni, ho continuato a lottare, ma negli ultimi cinque giri ho avuto un grosso calo di aderenza degli pneumatici. Le condizioni, la pista e gli pneumatici cambiano in ogni fine settimana – ha commentato nel dopo-gara il pilota orobico -. Oggi, dopo la Superpole Race, ero davvero fiducioso di poter disputare una buona Gara 2 e di poter lottare nuovamente per il podio, ma sinceramente è un altro grande weekend. Ogni volta vogliamo lottare per il podio e questa mattina ho intravisto l’opportunità offerta dal fatto che, soprattutto nell’ultimo settore, non pioveva molto, quindi ho provato a spingere e a risalire perché partire dalla P10 era davvero difficile! Conquistare la P3 e partire dalla prima fila è stato davvero bello – sono solo un po’ deluso per Gara 2, ma devo ringraziare la squadra e la Yamaha per l’ottimo lavoro svolto durante il weekend“.
Fine settimana complicato invece per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che, dopo la squalifica patita in gara-1, ha concluso le altre due prove rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.