Grande successo sportivo e di pubblico la serata di boxe a Paratico

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di Claudio Marini
È stato un grande successo la 21.a edizione di “Pugilato sotto le stelle – Memorial Gino Uberti”, andata in scena a Paratico sabato sera 16 luglio che ha visto un numeroso e appassionati pubblico a seguire gli 11 incontri programmati.

Dal punto di vista sportivo gli incontri sono stati tutti molto equilibrati, di conseguenza il livello si è tenuto alto e l’evento ne ha tratto beneficio. L’organizzazione è stata a dir poco preziosa e ha visto il coinvolgimento dell’assessorato allo Sport di Paratico, avvocato Vittorio Tria.

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Ecco i verdetti e un breve cenno sull’andamento degli incontri:

1) Mattia Cangià della Promo Boxe Italia ha vinto ai punti contro Fox Ghirardato (Thunder Boxe). È stato un combattimento elettrico sin dai primi scambi, che ha visto prevalere il pugile bresciano di stretta misura.

2) Yassine Jauomani della Boxe Sebino di Sarnico, ha vinto ai punti contro Sebastiano Campos in virtù di un maggiore allungo e di combinazioni a due mani. Bravo, comunque, anche Campos del Team Ruzze di Brescia, per averci creduto sino alla fine.

3) Fra Pegoiani (Promo Boxe Italia) e Cornelli (Imperium Brescia) è finita un pareggio. Come già detto in premessa, tutti gli incontri sono stati molto equilibrati, come in questo caso (difficile individuare un vincente fra i due contendenti).

4) Salvatore Murante (Promo Boxe Italia) ha ceduto, suo malgrado, anche se di misura, sotto i colpi e l’aggressività di Fabio Costa (VT Boxe Crema), più continuo e pressante anche se, in alcuni casi, impreciso.

5) Tecnica, velocità, intensità allo stato puro tra Luca Siqueira Algisi (Boxe Sebino Sarnico) e il cremasco Manuel Martino; Entrambi molto dotati tecnicamente e fisicamente. L’intera posta è andata a Luca Sequeira Algisi, grazie anche a una fantasia pugilistica difficile da trovare in pugili alle prime armi.

6) Ivan Bertazzoli (Boxe Sebino Paratico), al suo secondo incontro in otto giorni, ha dovuto cedere ai punti contro il più esperto Tabirta M’hai di Seregno, atleta, quest’ultimo, dotato di un buon fraseggio pugilistico. A Bertazzoli, che non ha mai mollato, va riconosciuto l’onore delle armi. Avrà modo di rifarsi.

7) Angelo Bracchi (Boxe Sebino Sarnico) Il ragazzo, residente ad Adro (BS) e seguito dal maestro Ronny Ghezzi, ha avuto la sua rivincita a distanza di otto giorni su Davide Toselli (Imperium Boxe Brescia). In quel di Ghedi otto giorno fa, aveva subito una sconfitta bruciante. A Paratico è stata prontamente vendicata. Verdetto a suo favore per intervento medico alla terza ripresa, quando il combattimento, dopo un inizio equilibrato, stava comunque volgendo a favore di Bracchi. Complimenti allo sfortunato Toselli. Non si esclude la bella.

8) Emanuele Montini (Promo Boxe Italia) ha vinto ai punti su Luca Franzoni (Boxe Sebino Sarnico). Il Bresciano di Cortefranca Luca Franzoni, rimane un pugile generoso all’inverosimile, ma si lascia spesso trasportare dalla foga agonistica; si scompone e finisce col cadere sui colpi del suo avversario, meno esperto, ma, più lucido in tutte le fasi dell’incontro. Ha vinto Montini meritatamente.

9) Pari salomonico fra Carlo Marini (Boxe Sebino Sarnico) e Pietro Marabotti di Crema, entrambi pugili tecnici, attendisti, che hanno dato vita a un incontro piacevole. Marini ha avuto qualche difficoltà all’inizio dell’incontro a inquadrare il suo avversario che combatteva in guardia destra. Buona comunque la prova di Carlo Marini che rientrava dopo tre anni di inattività. Verdetto alla fine giusto.

10) Luca Marini (Boxe Sebino Sarnico), fratello maggiore del succitato Carlo Marini, si è visto scippare il verdetto contro il generoso Massimo Lentini del Team Ruzze di Brescia. Lentini ha attaccato per tutte e tre le riprese, ma si sono rivelato per lo più attacchi sterili, mentre Luca Marini, che regalava circa 15 kg. al suo avversario, si muoveva di più sulle gambe e colpiva di rimessa con colpi diretti precisi al volto che lasciavano il segno. Alla lettura del verdetto molti dei presenti sono rimasti basiti per la sconfitta di Marini che meritava la vittoria. Un bravo a Lentini che, con umiltà e generosità, ha dato il massimo.

11) Cristian Lombardo di Seregno e Samuele Viotti di Brescia, pugili navigati ed esperti, in possesso di buon fraseggio tecnico, hanno dato vita, forse, al più bell’incontro della serata che ha visto prevalere di misura Cristian Lombardo.

Il Memorial Gino Uberti è stato assegnato all’infaticabile Gianni Spagnoli, decano dei Commissari di Riunione che, tanto per cambiare, era di servizio in quel di Paratico.