Julieta Cantaluppi, ginnasta ritmica, sarà in pedana a Londra, calcando le orme della mamma, la bulgara Kristina Ghiurova, che proprio nella capitale britannica conquistò il titolo mondiale nella specialità della fune nel 1979. La 27enne comasca ha conquistato la qualificazione ai Giochi Olimpici nel settembre 2011. Un risultato che premia una brillante carriera, durante la quale Julieta ha conquistato cinque titoli italiani (dal 2006 al 2011) con l’intermezzo della medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2009. E’ la terza atleta ad essere ammessa alla gara individuale di ginnastica ritmica dopo Susanna Marchesi a Sidney 2000 e Laura Zacchilli nell’edizione di Atene 2004. In occasione del campionato italiano di specialità per l’assegnazione dei titoli junior, senior e di coppia ha offerto un saggio della propria eleganza e tecnica che le hanno permesso di scalare le classifiche e superare atlete di valore assoluto a livello internazionale, dimostrando ancora una volta che l’impegno e la tenacia possono essere ripagati con risultati che valgono l’intera carriera. La qualificazione olimpica è un traguardo ampiamente meritato da Julieta Cantaluppi, la nostra migliore individualista, che a terzotempomagazine racconta le sue emozioni.
Julieta Cantaluppi al cerchio nel test esibizione a Bergamo