La Volley Bergamo è già carica: “Vogliamo centrare nuovamente i playoff e migliorarci”

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Le assolate giornate di agosto sono soltanto il preludio a una stagione particolarmente “calda” per il Volley Bergamo 1991.

La formazione cittadina si è presentata ai tifosi nel pomeriggio di mercoledì 16 agosto al Lazzaretto regalando l’occasione ai fan di conoscere i volti nuovi, e allo stesso tempo di far due chiacchiere e scattare qualche foto insieme alle proprie paladine.

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Le ragazze alla corte di coach Matteo Solforati prenderanno parte al ritiro al via da  giovedì 17 presso il Centro Sportpiù di Bergamo e nella Palestra di via Flores, nel quartiere Celadina, in vista dell’esordio stagionale con Casalmaggiore il prossimo 8 ottobre.

Volley Bergamo
L’amministratore delegato Andrea Veneziani presenta la squadra © Marco Cangelli

Un appuntamento che sarà l’occasione per vedere in campo i nuovi acquisti come Olivia Rozanski, Anna Davyskiba, Laura Pasquino, Stella Nervini, Aurora Pistolesi, Rebecca Scialanca e Audriana Fitzmorris con quest’ultima ancora bloccata negli Stati Uniti in attesa del visto.

“Ci tenevamo a iniziare questa nuova avventura con una squadra rinnovata e con alcuni visi noti qui a Bergamo. Siamo una famiglia e abbiamo voluto fare ciò insieme a voi. Sarà un anno impegnativo, non saremo più al Palazzetto di Bergamo, ma questa sarà un’arma in più per noi e lavoreremo anche per quello – ha spiegato Andrea Veneziani, amministratore unico di Volley Bergamo 1991 -. Dovremo iniziare ancora una volta un’avventura diversa, ma ripartiremo con partite molto importanti visto che troveremo subito le squadre su cui dovremo far il campionato”.

Volley Bergamo
Le sette ragazze a disposizione di coach Solforati © Marco Cangelli

Al seguito del mister vi saranno sette delle quattordici atlete che compongono il roster, fra le quali spiccano i nomi delle confermate Giada Cecchetto e Federica Stufi che, dopo l’exploit dello scorso anno, sarà ancora una volta chiamata a svolgere il ruolo di capitana.

“Ripartire è sempre una grande emozione, soprattutto dopo il lavoro dello scorso anno. È stato messo il germoglio di qualcosa che partirà quest’anno. Iniziamo con un organico di conferme, mentre sui laterali sono stati fatti degli innesti – ha sottolineato l’esperta giocatrice toscana -. Sarà bello mixare questa voglia di lottare e questo spirito di squadra che è sempre stata la caratteristica che ci ha fatto vincere tante battaglie lo scorso anno”.

Federica Stufi
Federica Stufi con alcune tifose © Marco Cangelli

Chi non vede l’ora di poter fare il proprio esordio nel PalaFacchinetti di Treviglio è sicuramente il mister Matteo Solforati che, dopo aver fatto bene in Serie A2 con la Lmp Bam Mondovì, tornerà nuovamente nella massima serie per guidare le orobiche ai playoff.

“L’impatto con la città è stato molto buono. L’accoglienza è stata molto bella. Siamo tutti curiosi e vogliosi di cominciare. Speriamo che questo clima di serenità e voglia continui il più a lungo possibile. Ripartire da uno zoccolo duro con 5/7 confermati è un vantaggio perché ci sono situazioni e meccanismi collaudati, quindi dovremo essere bravi a sfruttare questa opportunità che abbiamo, migliorando ancor di più l’intesa e far inserire le nuove arrivate in questo gruppo collaudato – ha confessato l’allenatore marchigiano -. L’obiettivo è confermarsi nelle posizioni valide per i playoff. Non sarà facile perché ci saranno moltissime squadre che cercheranno di centrare questo traguardo. L’A1 femminile in Italia è un campionato di altissimo livello, però Bergamo merita i play-off e dovremo far di tutto per raggiungerli”.

La grande novità per la Volley Bergamo e per i suoi tifosi rimarrà comunque il nuovo campo da gioco in vista della costruzione del nuovo palazzetto cittadino che costringerà gli appassionati di pallavolo a trasferirsi momentaneamente a Treviglio.

Una trasferta che non spaventa Veneziani che è pronto a portare al PalaFacchetti lo stesso spirito costruito negli anni fra gli spalti della struttura di via Pitentino: “Sarà una stagione complicata perché non saremo più in quella che è stata la nostra casa per oltre trent’anni. Sono sicuro che la nostra tifoseria ci seguirà. Dovremo far innamorare Treviglio di questo sport e della nostra squadra e questo sarà una delle nostre sfide – ha concluso il dirigente orobico -. Per noi è stato un trasloco traumatico da un punto di vista sentimentale, ma sono mesi che siamo proiettati al futuro, tuttavia è stato complicato a livello logistico perché dovremo allenarci in diverse palestre a Bergamo, farne uno a Treviglio e poi condividere la struttura con altre realtà”.