L‘Italia concede un set, ma poi domina la Repubblica Ceca nel primo match del torneo preolimpico di volley maschile.
Ferdinando De Giorgi è tornato a solcare dopo trentatrè anni il mitico “Maracanazinho” di Rio de Janeiro dove la “Generazione di fenomeni” aveva vinto il Mondiale nel 1990 battendo in questo caso i cechi con il punteggio finale di 3-1.
Gli azzurri si sono trovati a rincorrere dopo un inizio equilibrato colpiti dal servizio di Lukáš Vašina e dai colpi di Jan Hadrava, tuttavia le prestazioni in battuta di Luca Giannelli hanno riportato l’Italia avanti 24-23 con un set point da sfruttare.
Un’occasione che il sestetto tricolore non ha saputo far fruttare al meglio subendo due ace di Hadrava e chiudendo i giochi sul 24-26.
Gli uomini di De Giorgi non si sono però scomposti e sono rientrati in campo più determinati che mai grazie alla furia agonistica di Alessandro Michieletto e di Yuri Romanò, capaci di tener in vita gli azzurri anche dopo la rimonta a metà set apportata dai cechi e di chiudere i giochi sul 25-18.
Più combattuto il terzo set dove l’Italia è apparsa più fallosa al servizio, uscendo però sulla distanza e ottenendo il secondo punto per 25-22, non lasciando nulla al caso nel quarto set che ha concluso la partita sul 25-19 complice anche una crescita di Daniele Lavia, autore di 13 punti dopo una prima frazione sottotono e secondo soltanto a Yuri Romanò, miglior realizzatore con 18 punti.
“In questo torneo ci sono squadre di primissimo livello, tutte competitive che vedono in noi un avversario da voler battere e possono giocare senza troppe pressioni, però a mio avviso oggi noi siamo stati davvero molto bravi nel saper resistere nei momenti di difficoltà e a centrare una vittoria davvero molto importante – ha spiegato Tommaso Rinaldi nel dopo-partita -. Quella di oggi è stata una partita difficile, nella quale però la nostra caparbietà e continuità ci hanno permesso di conquistare un successo davvero importante. Siamo stati bravi perché siamo rimasti lì e pur soffrendo siamo stati in grado di uscirne. In questi casi bisogna rimanere tranquilli e continuare a giocare palla su palla con pazienza, esattamente come abbiamo fatto noi”.
L’Italia tornerà in campo con il Qatar nel secondo match del girone in programma nella serata di domenica 1 ottobre con l’obiettivo di proseguire il trend positivo.
ITALIA-REPUBBLICA CECA 3-1
(24-26, 25-18, 25-22, 25-19)
Italia: Giannelli 8, Michieletto 4, Sanguinetti 12, Romanò 19, Lavia 13, Galassi 13, Balaso (L). Sbertoli, Rinaldi 5. N.e. Scanferla, Bottolo, Cortesia, Bovolenta, Mosca. All. De Giorgi.
Repubblica Ceca: Vasina 12, Zajicek 3, Hadrava 21, Galabov 10, Polak 5, Janouch, Monik (L). Pfeffer, Licek 4, Srb, Sotola 2, Spulak 1. N.e. Trojanowicz, Svoboda. All. Novak.
Arbitri: Fernandez Fuentes (ESP), Robb Charles (CAN).